Terremoto: il vicesindaco si dimette

Mercoledì 28 Aprile 2021
SERNAGLIA
Passo indietro del vicesindaco Gesus Bortolini e la maggioranza scricchiola. Non è ancora chiaro se le dimissioni di Bortolini, da 12 anni in amministrazione prima con il sindaco Sonia Fregolent, ora con il sindaco Mirco Villanova, siano legate a questioni personali o alla vicenda che, a febbraio, lo aveva travolto. Il suo nome, insieme a quello della senatrice e consigliere comunale Fregolent, era finito nel vortice delle accuse per aver chiesto ed ottenuto dal Comune un bonus di 800 euro per l'acquisto del computer al figlio. Una procedura formalmente regolare, ma che era finita sotto alla lente quanto all'opportunità di quella domanda presentata da un amministratore pubblico.
LA DECISIONE
Ieri mattina Bortolini, che da un mese ormai non si vedeva né in municipio, né alle riunioni di giunta e di maggioranza, ha protocollato in municipio le dimissioni da vicesindaco con deleghe ai lavori pubblici e al patrimonio. «Queste dimissioni sono inaspettate ammette il sindaco Villanova - Stamane sono state protocollate. Quanto ai motivi faccio anch'io fatica a comprenderli. Dopo i fatti (la richiesta e l'ottenimento del bonus, nda), Bortolini aveva partecipato ad alcune giunte, approvando favorevolmente le delibere e manifestando la sua volontà ad appoggiarmi. Non ho idea delle reale motivazioni che lo hanno spinto a dimettersi». Negli ultimi tempi Bortolini si era fatto vedere meno. «Nell'ultimo mese prosegue il sindaco non ha partecipato all'attività amministrativa. Nemmeno gli uffici sono riusciti a contattarlo». «Era da un pezzo che non si vedeva» conferma l'assessore Vanni Frezza. Queste dimissioni potranno ora avere ripercussioni sulla maggioranza? Il sindaco al momento non si sbilancia. «Ne parlerò con il gruppo e condivideremo il come affrontare la situazione. E naturalmente aggiunge Villanova chiederò un incontro con Bortolini».
GLI SCENARI
Domani sera è convocato il consiglio comunale. E se Bortolini sarà in aula, lo sarà da semplice consigliere. La maggioranza può contare su nove voti, oltre a quello del sindaco, la minoranza su quattro. Nuovi equilibri, alla luce delle dimissioni, potrebbero farsi strada. Per il consigliere Natale Grotto, capogruppo di Proposta Civica e già vicesindaco di Fregolent per due mandati, un tracollo della maggioranza non ci sarà. «Non ci sono a mio avviso gli elementi che solitamente fanno cadere una maggioranza: ci deve essere dignità politica, e qui non c'è afferma il consigliere - Tutta questa vicenda, dimissioni incluse, è stata tenuta sottotraccia. Avevamo però intuito che qualcosa era nell'aria. Di quanto accaduto non se ne parlava, tutto è stato ridotto ad un fatto politico di un partito. Ma non è così: parliamo di amministratori che sono i referenti di una comunità». Grotto conosce Bortolini avendo condiviso con lui dieci anni di amministrazione. «Doveva essere il trait d'union tra passato e nuovo dice - e vista la sua esperienza amministrativa, queste dimissioni fanno specie, anche se quel collante non c'è mai stato. Spero che il sindaco domani sera abbia la cortesia di informare il consiglio».
Claudia Borsoi
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