ODERZO
La telefonata che proponeva l'installazione gratis di una caldaia sulla scia dei benefici del superbonus 110percento è arrivata pure a Luca Lava, vice direttore di Confartigianato Oderzo. Una proposta allettante, e chi non la vorrebbe una bella caldaia gratis, ma dietro c'è l'inganno. Nell'annunciare con soddisfazione l'apertura dei primi due cantieri finanziati attraverso il superbonus, Confartigianato Oderzo-Motta invita tutti a non fidarsi di chi promette mari e monti.
L'ALLERTA
«Ricordatevi dice il presidente Armando Sartori che nessuno regala nulla. Che il gratis non esiste. E' capitato a più di qualche famiglia che poi si sono fatte vive con noi per capire se era tutto a posto. Abbiamo visto un contratto firmato per l'acquisto di una caldaia da 19mila euro. Pagabili in 10 anni. La famiglia ha sottoscritto il rid bancario, viene prelevato in banca un tanto al mese. Come di prammatica, nelle clausole scritte in piccolino, veniva riportato che era previsto il superbonus se sussistevano i requisiti. Recedere da un simile contratto è arduo». «Il gratis non esiste aggiunge il vice direttore Luca Lava -. E' capitato a me di ricevere la telefonata di chi mi proponeva la caldaia gratis. L'ho lasciato parlare, per poi fargli capire alla fine che quest'argomento lo conosco benissimo e che non cadevo nel tranello. Questi sedicenti personaggi propongono sempre gli interventi più semplici come la sostituzione della caldaia, l'installazione del fotovoltaico, opere che non richiedono lavori edili. Per accedere al superbonus è necessario istruire una pratica complessa, non si risolve in quattro e quattr'otto».
I CANTIERI
L'associazione di categoria ne sa qualcosa. La prima richiesta per un cantiere con il superbonus è arrivata in Confartigianto circa 8 mesi fa, i lavori stanno partendo in questi giorni. «Sono due cantieri: uno a Cessalto ed uno a Fontanelle precisa Sartori -. In totale abbiamo pratiche aperto per 180 abitazioni più una ventina di condomini. Venerdì abbiamo siglato la convenzione con la banca Crédit Agricole che va ad aggiungersi agli altri cinque istituti di credito con i quali stiamo collaborando per il superbonus. L'unico aspetto che ci rammarica è la burocrazia chiosa Sartori -. Tante persone si scoraggiano, va tutto molto lentamente. E' un peccato perchè questa poteva essere un'opportunità sia per la riqualificazione di tanti immobili che per dare lavoro alle nostre imprese artigiane». Nei due cantieri che sono partiti sono coinvolte ben 8 ditte.
Annalisa Fregonese
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA La telefonata che proponeva l'installazione gratis di una caldaia sulla scia dei benefici del superbonus 110percento è arrivata pure a Luca Lava, vice direttore di Confartigianato Oderzo. Una proposta allettante, e chi non la vorrebbe una bella caldaia gratis, ma dietro c'è l'inganno. Nell'annunciare con soddisfazione l'apertura dei primi due cantieri finanziati attraverso il superbonus, Confartigianato Oderzo-Motta invita tutti a non fidarsi di chi promette mari e monti.
L'ALLERTA
«Ricordatevi dice il presidente Armando Sartori che nessuno regala nulla. Che il gratis non esiste. E' capitato a più di qualche famiglia che poi si sono fatte vive con noi per capire se era tutto a posto. Abbiamo visto un contratto firmato per l'acquisto di una caldaia da 19mila euro. Pagabili in 10 anni. La famiglia ha sottoscritto il rid bancario, viene prelevato in banca un tanto al mese. Come di prammatica, nelle clausole scritte in piccolino, veniva riportato che era previsto il superbonus se sussistevano i requisiti. Recedere da un simile contratto è arduo». «Il gratis non esiste aggiunge il vice direttore Luca Lava -. E' capitato a me di ricevere la telefonata di chi mi proponeva la caldaia gratis. L'ho lasciato parlare, per poi fargli capire alla fine che quest'argomento lo conosco benissimo e che non cadevo nel tranello. Questi sedicenti personaggi propongono sempre gli interventi più semplici come la sostituzione della caldaia, l'installazione del fotovoltaico, opere che non richiedono lavori edili. Per accedere al superbonus è necessario istruire una pratica complessa, non si risolve in quattro e quattr'otto».
I CANTIERI
L'associazione di categoria ne sa qualcosa. La prima richiesta per un cantiere con il superbonus è arrivata in Confartigianto circa 8 mesi fa, i lavori stanno partendo in questi giorni. «Sono due cantieri: uno a Cessalto ed uno a Fontanelle precisa Sartori -. In totale abbiamo pratiche aperto per 180 abitazioni più una ventina di condomini. Venerdì abbiamo siglato la convenzione con la banca Crédit Agricole che va ad aggiungersi agli altri cinque istituti di credito con i quali stiamo collaborando per il superbonus. L'unico aspetto che ci rammarica è la burocrazia chiosa Sartori -. Tante persone si scoraggiano, va tutto molto lentamente. E' un peccato perchè questa poteva essere un'opportunità sia per la riqualificazione di tanti immobili che per dare lavoro alle nostre imprese artigiane». Nei due cantieri che sono partiti sono coinvolte ben 8 ditte.
Annalisa Fregonese
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