Super multe per chi sporca imbratta e maltratta animali

Giovedì 10 Ottobre 2019
Super multe per chi sporca imbratta e maltratta animali
LE NUOVE REGOLE
TREVISO Tolleranza zero verso chi sporca, imbratta e maltratta gli animali. Ma anche a chi somministra loro del cibo o mette animali in palio come premio alle manifestazioni pubbliche. Il sindaco Conte lo aveva promesso ed ora sono scattate le multe, salatissime. Un aumento delle sanzioni che metterà a dura prova il portafogli di chi violerà il regolamento sul decoro cittadino. La giunta comunale ha approvato e più che raddoppiato gli importi delle sanzioni per le violazioni del Regolamento di Polizia Urbana e del Regolamento per la Tutela e il Benessere degli animali. Dal 1° novembre, dunque, chi abbandona, maltratta o detiene animali in condizioni non idonee, a Treviso sarà punito con una multa di 400 euro, contro i 150 euro che venivano inflitta fino ad oggi. Lieviteranno di quattro volte anche le sanzioni per quei padroni di cani che non raccoglieranno le deiezioni dei loro amici a quattro zampe. Da 100 a 400 euro se non useranno sacchetto e paletta. Ma sarà punito anche chi commercia fauna selvatica autoctona, distrugge siti di riproduzione, sparge o deposita sul suolo pubblico alimenti contenenti sostanze velenose o tossiche e chi offre animali in premio, vincita o omaggio nell'ambito di feste e manifestazioni pubbliche, escluse le iniziative specifiche volte a promuoverne l'adozione. Stessa sanzione a chi allontana dalle colonie i felini che vivono in stato di libertà nel territorio comunale.
LA STRETTA
Per l'amministrazione inasprire in modo così deciso le sanzioni amministrative avrà dei risultati in termini di efficacia e deterrenza. «La nostra amministrazione ha aperto gli edifici comunali agli amici a quattro zampe e istituito un apposito Ufficio perché crede fortemente che gli animali siano parte integrante delle nostre vite e della nostra quotidianità - spiega il sindaco Mario Conte - ed è inammissibile che ci sia ancora qualcuno che li maltratta o che non se ne prende cura». Sul fronte relativo alla tutela degli animali è prevista anche una sanzione nei confronti di coloro che continuano a somministrare cibo a cigni, colombi e tortore. Succede spesso, ad esempio, lungo la Restera, nonostante i divieti. Se continueranno a farlo rischiano una multa di 150 euro. Lo stesso vale per i proprietari che non proteggono e chiudono con mezzi idonei tutti gli accessi degli immobili sfitti o in stato di abbandono, oltre al mancato uso del guinzaglio mentre vanno a spasso con i loro cani.
VANDALISMI
Pugno di ferro anche sulle multe più strettamente legate al decoro. E quindi: l'imbrattamento e il danneggiamento di monumenti, panchine, marciapiedi, alberi; manomissione dei segnali stradali; la pulizia personale e bisogni fisiologici (chi urina o defeca per strada o nei parchi pubblici) e l'abbandono dei rifiuti per strada. Dagli attuali 150-166,6 euro si passa a multe da 400 euro. «Da parte nostra c'è tutta l'intenzione di intraprendere la strada del dialogo con campagne di educazione alla cittadinanza, anche nelle scuole, e inviti a non sporcare, imbrattare o abbandonare rifiuti - sottolinea il primo cittadino - ma per chi decide di non rispettare le regole del decoro le sanzioni saranno decisamente più alte».
Isabella Loschi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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