Spilla 72mila euro a un anziano ristoratrice torna in aula a dicembre

Martedì 29 Giugno 2021
ASOLO
Tornerà in aula a dicembre Bianca Maria Tessaro, la 64enne ristoratrice di Asolo finita alla sbarra con l'accusa di aver truffato un facoltoso anziano suo compaesano facendosi consegnare 72mila euro per delle finte compravendite immobiliari. Nell'udienza svoltasi ieri in tribunale a Treviso il legale della donna, l'avvocato Alessandra Nava, ha sollevato la questione del contrasto fra le due cause civili intentate dalla vittima per ottenere il risarcimento. Una è infatti seguita dal tribunale trevigiano nei confronti della stessa Tessaro, mentre l'altra si svolge al tribunale di Padova nei confronti del commercialista finito denunciato in quanto complice della ristoratrice. Anche la 64enne titolare del Pane vino e San Daniele è però stata chiamata in causa nel procedimento padovano, elemento che crea un conflitto da sanare. Il giudice ha accolto la questione sollevata dall'avvocato Nava e acquisito parte della documentazione necessaria per dirimere l'inghippo e valutare se far cadere la costituzione come parte civile a Treviso. Saranno però necessari ulteriori documenti, pertanto il processo si riaggiornerà a dicembre.
Secondo l'accusa Tessaro nel 2017 si era fatta consegnare dall'anziano 72mila euro con il pretesto di porsi come intermediaria per vendere tre suoi immobili nei comuni di Asolo e Monfumo. I figli dell'uomo, accortisi della sparizione della cifra, avevano fatto partire un'indagine che aveva portato all'arresto della 64enne nel luglio di quello stesso anno.
S.d.s.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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