Sexy ricatto: «Con i soldi di Mario compro due Ferrari»

Sabato 22 Febbraio 2020
ASOLO
«Non posso più dire nulla, ma soprattutto non voglio. Sono state raccontate tante falsità su questa vicenda e sul mio conto. La verità verrà fuori a processo». Parole di Roberto Imparato, l'avvocato trevigiano accusato di tentato di estorcere 100mila euro al calciatore del Brescia Mario Balotelli. Difeso dall'avvocato Ernesto De Toni, dovrà presentarsi di fronte al gup di Vicenza, Maria Trenti, il prossimo 24 marzo. Lì, secondo il legale, la vicenda verrà chiarita. «I processi non si fanno sui giornali - aggiunge Imparato - Ho sempre svolto la mia professione con il massimo rigore, scrupolo e onestà, e anche in questa occasione ritengo di aver svolto nel miglior modo possibile il mandato ricevuto di difendere una ragazza minorenne che con sua madre mi ha riferito e documentato di aver subito una violenza sessuale». L'accusa nei suoi confronti però è pesante, e potrebbe anche finire per minare la sua professione. Sia chiaro: a oggi non c'è alcun procedimento disciplinare a carico dell'avvocato Imparato, come confermato dal presidente dell'Ordine degli avvocati di Treviso, Massimo Sonego, che ha sottolineato come non ci sia «alcuna evidenza formale» contro il legale asolano. Non è escluso però che gli inquirenti vicentini, che hanno portato avanti le indagini concluse con la richiesta di rinvio a giudizio del professionista, possano inviare un'informativa al consiglio distrettuale di disciplina di Venezia in merito all'inchiesta.
LE PROVE
Tra le prove contenute nel fascicolo del pm vicentino, titolare dell'indagine su Imparato, ci sono anche alcune intercettazioni telefoniche che gettano alcune ombre sull'operato del legale, che comunque respinge le accuse. Nelle mani della procura vicentina c'è una telefonata di Imparato con una collega nella quale il legale trevigiano si vanta di aver registrato la confessione di Balotelli: «Voglio una Ferrari gialla... e una blu» dice il legale.
CONVERSAZIONE CHIAVE
Il riferimento è alla conversazione intercorsa lo stesso giorno, il 15 settembre 2017, tra la ragazza vicentina e il calciatore nella quale la giovane, piangengo, si sarebbe sentita chiedere scusa da Super Mario. «Abbiamo fatto cento prove, è un'attrice nata» afferma Imparato parlando con la collega. Frasi che per la procura avvalorerebbero il tentativo dei due di spillare denaro al giocatore del Brescia per evitare di sporgere denuncia per violenza sessuale nei suoi confronti. Denuncia che è stata poi depositata in procura, ma soltanto dopo la ricerca di una transizione. Il legale di Balotelli pare avesse offerto 30mila euro, contro i 100 richiesti dalla coppia.
G.Pav.
Ultimo aggiornamento: 24 Giugno, 13:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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