TREVISO - (Ro) Riforma del codice penale e di procedura: avvocati, in particolare quelli delle Camere penali, in trincea anche a Treviso. I legali della Marca hanno aderito alle iniziative di protesta e si asterranno dalle udienze, per il momento per due settimane, da domani a venerdì e dal 10 al 14 aprile. Il Governo - secondo le Camere penali - ponendo la questione di fiducia sull'approvazione della riforma ha sottratto al dibattito democratico dell'aula di un ramo del Parlamento temi essenziali per la tutela dei diritti di difesa e di libertà dei cittadini». Nel mirino degli avvocati, che stanno anche preparando una progetto per la separazione delle carriere di magistrati giudicanti e inquirenti, ci sono l'allungamento dei termini di prescrizione, la partecipazione al processo a distanza per detenuti, la disciplina delle intercettazioni e la difesa della privacy. Per i legali la scelta del Governo «È una intollerabile mancanza di rispetto per le regole e per i principi che devono caratterizzare la funzione legislativa». L'astensione dalle udienze dovrebbe essere solo un'anticipazione di «Forme più incisive e prolungate - annunciano i penalisti - di protesta».
Per i penalisti, le novità introdotte nei Codici e nell'Ordinamento Penitenziario «Riducono sensibilmente una serie di diritti posti a garanzia dei cittadini, siano essi vittima di reato o persone sottoposte al processo».
L'astenzione dei legali dalle udienze, decisa dalle Camere penali, farà slittare di qualche settimana il calendario dei processi.
Per i penalisti, le novità introdotte nei Codici e nell'Ordinamento Penitenziario «Riducono sensibilmente una serie di diritti posti a garanzia dei cittadini, siano essi vittima di reato o persone sottoposte al processo».
L'astenzione dei legali dalle udienze, decisa dalle Camere penali, farà slittare di qualche settimana il calendario dei processi.