Riaprono le scuole, autobus pronti «Riprendiamo lo schema di gennaio»

Domenica 4 Aprile 2021
Riaprono le scuole, autobus pronti «Riprendiamo lo schema di gennaio»
GLI ISTITUTI
TREVISO «Eravamo già stati informati giovedì scorso: poi il Prefetto ha dato la comunicazione ufficiale e da mercoledì si parte». Così Giacomo Colladon, presidente della Mom, commenta il passaggio in zona arancione e la conseguente riapertura delle scuole dal 7 aprile. La macchina dei trasporti è già in movimento. «Con la capienza al 50% ripetiamo lo schema utilizzato nei primi mesi dell'anno. Si riprende insomma ciò che si è interrotto, ma senza grosse discontinuità». Studenti speciali e laboratori hanno continuato a lavorare in presenza anche in zona rossa: per far fronte a queste esigenze Mom ha mantenuto in attività la flotta. «Il servizio di linea, durante la zona rossa, è rimasto invariato. Sono invece stati fermati i potenziamenti bis con i mezzi dell'azienda e le corse suppletive con i 20 mezzi privati. Adesso riprenderemo la formula con la presenza al 50% e la rotazione. Mom è pronta, ma lo sono tutte le aziende di trasporti venete». La ripresa della scuola è un momento fondamentale anche per i bilanci di Mom. «Normalità significa sostenibilità economica: non possiamo vivere di ristori. Dobbiamo poter contare su abbonamenti e introiti. Quindi al ripartenza è una buona notizia senza dubbi per gli studenti, ma anche per noi» conclude Colladon.
I PROTOCOLLI
Anche le scuole hanno riattivato il protocollo di fine gennaio, con la tranquillità aggiuntiva di avere la maggior parte del personale vaccinato. «Era una notizia attesa e abbiamo ripreso l'organizzazione precedente - conferma Mariagrazia Ventura, preside del liceo Canova - Sono partite tutte le comunicazioni e le circolari, i ragazzi attendevano i dettagli sul sito. Si riprende con il 50% della capienza e le rotazioni». La dirigente scolastica del liceo ginnasio conferma la gioia dei ragazzi. Siamo molto contenti di ricominciare, c'era una grande attesa. La comunicazione della zona rossa è stata una delusione, una doccia fredda».
I TURNI
Ieri mattina sul sito dell'Istituto Mazzotti una comunicazione ha già reimpostato i turni in presenza. La preside Anna Durigon spiega inoltre che è stata potenziata la connettività e che lo schema durerà sino alla fine del mese: «Le lezioni riprenderanno in presenza al 50% con la modalità organizzativa già nota agli studenti e alle famiglie. L'istituto ha provveduto  affinché la connettività risulti più stabile per  la Dad, senza gli  intoppi registrati nel periodo precedente». Grande fermento anche all'istituto enologico Cerletti di Conegliano, che pure durante la zona rossa è sempre stato aperto per i laboratori in presenza. «Il modello organizzativo è quello già sperimentato prima del lockdown con il 50% degli studenti in presenza - sottolinea la dirigente Maria Grazia Morgan - Si tratta di rimettere in moto la macchina con questa percentuale». Anche il liceo Giorgione di Castelfranco ripartirà in presenza al 50% secondo la regola dell'alternanza. «Eravamo già pronti al 50% - ha confermato il dirigente Franco De Vincenzis - abbiamo riproposto la rotazione che era in vigore nell'ultima tornata. Ripartiamo con la stessa suddivisione, ovvero la turnazione per due giorni a gruppi giallo e blu. Ci siamo ispirati ai colori della bandiera europea».
El.Fi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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