Matrimonio congolese: tutti i 91 invitati in isolamento

Lunedì 13 Luglio 2020
Matrimonio congolese: tutti i 91 invitati in isolamento
IL BANCHETTO
 CASTELFRANCO Quello che doveva essere un giorno di festa si è trasformato in un vero e proprio incubo per quasi un centinaio di persone. In tempi di coronavirus è capitato che il padre della sposa si ammali dopo il banchetto nuziale. Che risulti contagiato anche un invitato. E che alla fine tutti i 91 ospiti finiscano in quarantena. Dopo la bomboniera, un tampone naso-faringeo e l'obbligo di restare tappati in casa per quattordici giorni. È successo a Castelfranco dove una coppia di congolesi ha celebrato il matrimonio nel giardino di una villa privata. Per poi trasferirsi a Cittadella, in provincia di Padova, dove la coppia di sposi ha organizzato il ricevimento nuziale. Il matrimonio risale a sabato 27 giugno e per l'occasione, oltre a una ventina di padovani, erano arrivati invitati da Treviso, ma anche dal Friuli Venezia Giulia, dalla Lombardia, dal Piemonte, dal Lazio, perfino dalla Francia. Molti italiani, altrettanti cittadini originari del Congo. Un matrimonio, purtroppo, dal finale inaspettato. Dopo un po', infatti, il padre della sposa ha accusato i classici sintomi correlabili al Covid-19. Gli esami hanno dato esito positivo e i sanitari hanno deciso di ricoverare l'uomo per un paio di giorni.
LA CERIMONIA PRIVATA
Così, è scattato l'allarme. Ed è emerso che la coppia aveva organizzato la cerimonia di nozze nel giardino di una casa privata alla periferia di Castelfranco. Come officiante un ministro della congregazione dei Testimoni di Geova. Poi, il matrimonio è stato registrato in Comune, come avviene da prassi.
In un primo momento era corsa voce che il matrimonio fosse stato celebrato in municipio a Castelfranco. Ed era serpeggiata la paura del contagio. Invece, la notizia è stata smentita dal vicesindaco Gianfranco Giovine. «Il matrimonio è stato celebrato in un'abitazione privata - ha detto - dove è impossibile controllare il rispetto della normativa anti-covid».
Il fatto che la coppia abbia scelto una cerimonia in forma privata e in un'abitazione privata, fa presupporre che i contagi resteranno circoscritti agli invitati che sono stati tutti messi in quarantena. Poi, il matrimonio con il centinaio di invitati a Cittadella.
IL MALESSERE
Il papà della sposa si è sentito male pochi giorni dopo la cerimonia. Sottoposto a tampone è stata accertata la positività del padre della sposa, ed è scattata la ricerca dei contatti. Ed è così che si è risaliti al matrimonio. A quel punto tutti gli invitati sono stati contattati dai servizi sanitari. E, sempre a Padova, è stato individuato un altro caso positivo: un amico della sposa. Dal Veneto, poi, è partita l'allerta alle altre Regioni perché rintraccino i propri invitati al banchetto a Cittadella. In tutto 91 persone in isolamento.
R.T.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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