LA MANIFESTAZIONE
TREVISO Dalle Mura al parco di villa Margherita. Dal 6 all'8

Venerdì 3 Luglio 2020
LA MANIFESTAZIONE TREVISO Dalle Mura al parco di villa Margherita. Dal 6 all'8
LA MANIFESTAZIONE
TREVISO Dalle Mura al parco di villa Margherita. Dal 6 all'8 agosto Suoni di Marca festeggia il compleanno più insolito di sempre. Un trentennale di transizione, in versione light che però ha il pregio di rimettere al centro dell'estate la voglia di musica. Paolo Gatto e Andrea De Checchi non hanno dubbi. Sarà un festival a prova di Covid. Che di fatto segna la ripartenza dei grandi eventi. Francesca Michielin, Daniele Silvestri e gli Estra battezzano la tre gioni di suoni di Marca. Con alcune vistose novità: posti assegnati e tutti a sedere. E biglietto a pagamento. «E' stato inevitabile, perchè i costi da sostenere sono elevatissimi» premette il vicesindaco.
LE TRE AREE
Il Parco di Villa Margherita sarà così diviso in tre macro aree: l'ingresso avverrà tramite i cancelli di viale Felissent. Nel primo spazio si terrà l'area mercatale con 10 stand a ingresso libero. Il secondo spazio sarà l'arena estiva con palcoscenico e una platea di 1000 posti a sedere dove entreranno solo i possessori di biglietto con apposito braccialetto e dopo aver effettuato il triage con la misurazione della temperatura al termoscanner. Il terzo spazio, non comunicante con l'area musica, è dedicato all'enogastronomia. Saranno selezionati 3 ristoranti per un totale di 300 coperti. Anche in questo caso, di preferenza, meglio prenotare. L'uscita sarà invece da via Sant'Artemio. I parcheggi verranno allestiti al Sant'Artemio, da dove con una passeggiata di 10 minuti si arriverà al parco. «E' una normalità contingentata, ma si tratta pur sempre di una normalità» incoraggia Andrea De Checchi. L'addio alle Mura è in realtà solo un arrivederci. «Vogliamo continuare ad irradiare la città di musica- assicura Paolo Gatto- e siamo orgogliosi di dire che dopo mesi di streaming ritorniamo a portare la musica in una piazza reale». La quadra si è trovata anche grazie alla disponibilità degli Alcuni, che hanno accettato di cambiare la propria programmazione per poter lasciare spazio a Suoni di Marca. «Potremmo dire -sorride Gatto- che il vero trentennale lo festeggeremo nel 2021. Ma ora era importante non stare fermi, portare nomi importanti e musica di qualità per non dimenticare un indotto che ha perso 4 miliardi a causa del Covid».
IL PROGRAMMA
A suonare i trent'anni di Suoni di Marca arriverà Giovedì 6 agosto, Francesca Michielin. Introdotta dal cantautore Gio Evan, la cantante bassanese porta sul palco di villa Margherita il suo ultimo album, Feat (Stato di Natura). Venerdì 7 agosto, per la seconda serata di Suoni di Marca Daniele Silvestri sale sul palco con La cosa giusta TOUR2020. Il cantautore romano porterà uno spettacolo unico che esalta la musica dal vivo, raccontando la sua storia grazie a indimenticabili successi come Salirò, A bocca chiusa e Il mio nemico. Con Daniele ci sarà la band storica al completo, composta dai musicisti che da sempre lo accompagnano nelle sue esibizioni: Piero Monterisi alla batteria, Gabriele Lazzarotti al basso, Gianluca Misiti alla tastiera e ai sintetizzatori, Daniele Fiaschi alle chitarre, Marco Santoro al fagotto e alla tromba), Jose Ramon Caraballo Armas alla tromba e alle percussioni e Duilio Galioto alle tastiere. Sabato 8 agosto chiusura tutta trevigiana con La Butto in Vacca Estra Introducing: nato dall'omonima associazione sportiva dilettantistica, si propone l'obiettivo di creare un evento che possa richiamare un pubblico non necessariamente legato alla corsa. Gli headliner della serata saranno gli Estra, assieme agli altri progetti personali dei loro singoli componenti. Sarà anche un grande amarcord del concerto del 2001 della band trevigiana proprio nel Parco di Villa Margherita.
Quest'anno a Suoni di Marca si accede con il biglietto: da oggi disponibile la prevendita su Ticket one, mentre dal 21 luglio sarà aperto il pop-up store di piazza Borsa. Ad oggi le presenze ai concerti sono contingentate a 1000. «Ma forse potrebbero salire a 1500 nelle nuove direttive: quello che è importante è che la città ci consente di ripensare gli eventi che da sempre scandiscono la nostra estate e di ricalibrarli nel post Covid. E questo è un grande segnale di ripresa» conclude De Checchi.
Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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