La banda del buco fa il pieno di oro

Mercoledì 7 Dicembre 2016
Una finestra sfondata, un muro abbattuto e una cassaforte sventrata. Il colpo, nel cuore della notte, è andato a segno nel negozio Compro Oro che si trova lungo la Pontebbana, davanti il municipio di Spresiano.
Prima dell'alba i banditi sono entrati in un edificio in ristrutturazione, forzando una finestra, poi a colpi di piccone hanno creato un foro in un muro ed hanno tentato di asportare la cassaforte. Non riuscendoci, hanno dovuto aprirla sul posto. Il bottino, non ancora quantificato con precisione, ammonta a decine di migliaia di euro. I banditi, secondo quanto è stato possibile ricostruire, avrebbero agito prima dell'alba riuscendo a passare inosservati e nonostante i rumori che devono aver provocato a non attirare l'attenzione dei residenti.
«Siamo in centro al paese ha spiegato il primo cittadino Marco Della Pietra sarebbe bastato poco perché qualcuno se ne accorgesse». Dentro la cassaforte della bottega che acquista in contanti oggetti preziosi i banditi hanno lavorato a lungo per riuscire ad aprire la cassaforte, uno scrigno del peso di oltre tre quintali. All'interno erano custoditi diecimila euro in contanti, oltre a gioielli e oggetti in oro del valore di svariate decine di migliaia di euro. Un blitz che è stato studiato nei dettagli visto che i banditi, dopo essere entrati nel negozio, avrebbero lasciato suonare l'allarme attendendo che smettesse prima di dare avvio alla seconda fase del piano, scardinando e sventrando la cassaforte. Un lavoro certosino che ha costretto la banda, verosimile che il colpo sia stato messo a segno da non meno di tre persone, a lavorare alacremente per almeno quaranta minuti.
Il titolare ieri mattina è stato sentito dai carabinieri e nelle prossime ore metterà nero su bianco l'inventario di quello che è sparito, ma è già certo che il bottino sia ingente. I carabinieri intanto hanno avviato le indagini, il negozio non è dotato di telecamere ma sono già state acquisite le immagini del comune. Il sindaco Marco Della Pietra allarga le braccia e spiega: «abbiamo avviato il controllo di vicinato, abbiamo in funzione le telecamere comunali. Non è detto che portare per un po' di tempo l'esercito sulle nostre strade non sia utile a scoraggiare un certo tipo di attività».

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