LA MATURITA'
TREVISO All'inizio i figli di genitori immigrati possono fare più fatica a scuola. Vivere a cavallo tra due culture è affascinante ma anche difficile. Imparare l'italiano, poi, non è sempre una passeggiata. Ma quando ingranano non hanno proprio nulla da invidiare a nessuno. La classe 5 H dell'istituto tecnico economico Riccati è uno degli esempi più belli. È composta da 17 studenti, oltre la metà di origine straniera. Tutti hanno superato gli esami di maturità. Il voto medio va oltre l'83 su cento.
I RISULTATI
E tre hanno conquistato il diploma con il massimo dei voti: Hui Luo, ragazza di origini cinesi, classe 1999, Arijana Saljiji, 19enne originaria dell'est Europa, e Jessica Tosatto. A questi si aggiungono i 98 su cento di Sara Basso e di Edona Bytyqi, entrambe del 2000. Al Riccati spicca pure un cento e lode. Se l'è portato a casa Gabriela Gubenco, 19enne della 5 G originaria di Chisinau, la capitale della Moldavia. Sempre in 5 G, poi, c'è stato anche il cento su cento di Anna Mestriner.
«Gli studenti figli di famiglie provenienti da altre parti del mondo sono stati spesso scolarizzati in Italia fa il punto Luisa Mattana, preside dell'istituto tecnico economico Riccati i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Anzi, alcuni voti forse avrebbero potuto essere anche più alti. L'apprendimento dell'italiano, però, a volte è davvero ostico». Complessivamente il Riccati con la maturità di quest'anno ha messo in bacheca un cento e lode e dieci cento su cento. Oltre agli studenti citati, sono usciti con il massimo dei voti anche Tommaso Deidda della 5 C, Chiara Bonso e Caterina Breda della 5 I, Matteo Visentin della 5 F, Simone Girardi della 5 D e Giulia Bot della 5 E.
Al liceo artistico non ci sono state lodi. Ma comunque sette studenti hanno conquistato la maturità centrando il cento su cento. Si tratta di Giacomo Callegari e Matteo Guzzo della 5 D, Alessia Danieli della 5 E, Emma Tonietto della 5 C, Elena Compassi della 5 B e Fabio Bari della 5 A. Il quadro è chiuso dal cento su cento guadagnato da Ilde Bresolin, studentessa 55enne della 5 A del corso serale del liceo artistico.
TECNICI E PROFESSIONALI
All'istituto professionale Giorgi c'è un risultato che brilla su tutti: Roberto Cadamuro della 5 A è l'unico studente della scuola di via Terraglio a essere riuscito a raggiungere il cento su cento. Ma non ci sono solamente le eccellenze. Non può che essere una buona notizia, ad esempio, il fatto che tutti e 149 gli studenti del Giorgi che quest'anno hanno affrontato gli esami di maturità sono stati promossi. Anche all'itis Fermi, scuola gemella del Giorgi in seguito all'accorpamento, c'è stato un solo cento su cento. È quello di Leonardo Dal Cin, studente della 5 A indirizzo chimica e materiali biotecnologie sanitarie. E altri cinque ragazzi sono riusciti a diplomarsi con più di 90 centesimi. All'istituto Besta di via Cavour, invece, nessuno è uscito dalla maturità con il massimo dei voti. Pure qui, però, si vedono comunque ottimi risultati. C'è il 96 su cento centrato da Emily Guizzo della 5 E. Così come il 95 di Martina Tomada della 5 D e il 94 di Arianna Bubacco della 5 E. I risultati degli esami esposti nella sede centrale del Besta si sommano a quelli già pubblicati nella succursale del campus scolastico di San Pelajo. Nemmeno qui ci sono stati cento su cento. Però ben tredici ragazzi sono usciti dalla maturità con un voto superiore ai 90 centesimi. Claudia Bianco della 5 L, in particolare, si è diplomata con 99 su cento. Sembra quasi una beffa: bastava un solo punto in più. Ma le griglie di valutazione della maturità non sono troppo elastiche. Alla fine, fatti i conti, quest'anno gli istituti tecnici di Treviso hanno contato 50 ragazzi capaci di raggiungere il cento su cento. E molti altri ci sono andati davvero a un passo. Magari non conta per le statistiche delle eccellenze, ma tutti sanno che la sostanza non cambia.
M. F.
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO All'inizio i figli di genitori immigrati possono fare più fatica a scuola. Vivere a cavallo tra due culture è affascinante ma anche difficile. Imparare l'italiano, poi, non è sempre una passeggiata. Ma quando ingranano non hanno proprio nulla da invidiare a nessuno. La classe 5 H dell'istituto tecnico economico Riccati è uno degli esempi più belli. È composta da 17 studenti, oltre la metà di origine straniera. Tutti hanno superato gli esami di maturità. Il voto medio va oltre l'83 su cento.
I RISULTATI
E tre hanno conquistato il diploma con il massimo dei voti: Hui Luo, ragazza di origini cinesi, classe 1999, Arijana Saljiji, 19enne originaria dell'est Europa, e Jessica Tosatto. A questi si aggiungono i 98 su cento di Sara Basso e di Edona Bytyqi, entrambe del 2000. Al Riccati spicca pure un cento e lode. Se l'è portato a casa Gabriela Gubenco, 19enne della 5 G originaria di Chisinau, la capitale della Moldavia. Sempre in 5 G, poi, c'è stato anche il cento su cento di Anna Mestriner.
«Gli studenti figli di famiglie provenienti da altre parti del mondo sono stati spesso scolarizzati in Italia fa il punto Luisa Mattana, preside dell'istituto tecnico economico Riccati i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Anzi, alcuni voti forse avrebbero potuto essere anche più alti. L'apprendimento dell'italiano, però, a volte è davvero ostico». Complessivamente il Riccati con la maturità di quest'anno ha messo in bacheca un cento e lode e dieci cento su cento. Oltre agli studenti citati, sono usciti con il massimo dei voti anche Tommaso Deidda della 5 C, Chiara Bonso e Caterina Breda della 5 I, Matteo Visentin della 5 F, Simone Girardi della 5 D e Giulia Bot della 5 E.
Al liceo artistico non ci sono state lodi. Ma comunque sette studenti hanno conquistato la maturità centrando il cento su cento. Si tratta di Giacomo Callegari e Matteo Guzzo della 5 D, Alessia Danieli della 5 E, Emma Tonietto della 5 C, Elena Compassi della 5 B e Fabio Bari della 5 A. Il quadro è chiuso dal cento su cento guadagnato da Ilde Bresolin, studentessa 55enne della 5 A del corso serale del liceo artistico.
TECNICI E PROFESSIONALI
All'istituto professionale Giorgi c'è un risultato che brilla su tutti: Roberto Cadamuro della 5 A è l'unico studente della scuola di via Terraglio a essere riuscito a raggiungere il cento su cento. Ma non ci sono solamente le eccellenze. Non può che essere una buona notizia, ad esempio, il fatto che tutti e 149 gli studenti del Giorgi che quest'anno hanno affrontato gli esami di maturità sono stati promossi. Anche all'itis Fermi, scuola gemella del Giorgi in seguito all'accorpamento, c'è stato un solo cento su cento. È quello di Leonardo Dal Cin, studente della 5 A indirizzo chimica e materiali biotecnologie sanitarie. E altri cinque ragazzi sono riusciti a diplomarsi con più di 90 centesimi. All'istituto Besta di via Cavour, invece, nessuno è uscito dalla maturità con il massimo dei voti. Pure qui, però, si vedono comunque ottimi risultati. C'è il 96 su cento centrato da Emily Guizzo della 5 E. Così come il 95 di Martina Tomada della 5 D e il 94 di Arianna Bubacco della 5 E. I risultati degli esami esposti nella sede centrale del Besta si sommano a quelli già pubblicati nella succursale del campus scolastico di San Pelajo. Nemmeno qui ci sono stati cento su cento. Però ben tredici ragazzi sono usciti dalla maturità con un voto superiore ai 90 centesimi. Claudia Bianco della 5 L, in particolare, si è diplomata con 99 su cento. Sembra quasi una beffa: bastava un solo punto in più. Ma le griglie di valutazione della maturità non sono troppo elastiche. Alla fine, fatti i conti, quest'anno gli istituti tecnici di Treviso hanno contato 50 ragazzi capaci di raggiungere il cento su cento. E molti altri ci sono andati davvero a un passo. Magari non conta per le statistiche delle eccellenze, ma tutti sanno che la sostanza non cambia.
M. F.
