GIRONE 7
MARTELLAGO Primi tre punti per un Real Martellago che, grazie al sinistro di Busetto, piega di misura ma con merito l'Union Pro. Un successo che consente di agganciare i moglianesi a quota 4 punti in un girone 9 che rimane tuttavia equilibratissimo: per conoscere le prime due classificate del quadrangolare che voleranno agli ottavi bisognerà dunque attendere le ultime sfide di mercoledì 19 settembre.
In partenza il Real Martellago si presenta con il consueto 4-3-3 ma con qualche novità, su tutte il '99 Scantamburlo titolare in attacco per far rifiatare un po' Gemelli. Dal canto suo l'Union Pro, forte di un bell'entusiasmo dopo il 2-0 rifilato alla Calvi si affida al 4-3-1-2 dove il recuperato Coin agisce da trequartista alle spalle di Ndiaye e dell'ultimo arrivato, l'ex-Juve Rey Volpato.
L'avvio è abbastanza vivace, ci provano prima Niero al 3' col destro, quindi Volpato di testa al 7', entrambi però imprecisi, a differenza di Giubilato che al 20' è il primo a centrare lo specchio della porta ospite chiamando Mason in tuffo alla puntuale deviazione in angolo. L'Union Pro si vede finalmente al 35', Meite conquista una punizione dal limite (ad un passo dall'ingresso in area) ma Coin non la sfrutta a dovere trovando solo la barriera, dopodiché per i locali l'ultimo guizzo è di Zottino che trova un Mason perfetto nella chiusura tempestiva.
Quattro minuti dopo l'intervallo Meite mette Fuxa davanti a Fasolo e stavolta è il numero uno gialloblù ad evitare provvidenzialmente la rete avversaria, imitando di fatto la stessa chance avuta da Zottino. Proprio quest'ultimo al 12' lancia benissimo Busetto il quale, perso dalla difesa dell'Union Pro, ha tutto il tempo di caricare il sinistro spedendolo ad incrociare alle spalle di Mason. È l'episodio che schioda lo 0-0 e che di fatto decide una gara che comunque resta viva: al 21' Barzaghi dà a Ndiaye che si perde con un dribbling di troppo, subito dopo il neoentrato Peron prova a sfondare a sinistra ma viene chiuso al momento del tiro. E poi si scivola verso il fine partita.
Marco De Lazzari
© RIPRODUZIONE RISERVATA MARTELLAGO Primi tre punti per un Real Martellago che, grazie al sinistro di Busetto, piega di misura ma con merito l'Union Pro. Un successo che consente di agganciare i moglianesi a quota 4 punti in un girone 9 che rimane tuttavia equilibratissimo: per conoscere le prime due classificate del quadrangolare che voleranno agli ottavi bisognerà dunque attendere le ultime sfide di mercoledì 19 settembre.
In partenza il Real Martellago si presenta con il consueto 4-3-3 ma con qualche novità, su tutte il '99 Scantamburlo titolare in attacco per far rifiatare un po' Gemelli. Dal canto suo l'Union Pro, forte di un bell'entusiasmo dopo il 2-0 rifilato alla Calvi si affida al 4-3-1-2 dove il recuperato Coin agisce da trequartista alle spalle di Ndiaye e dell'ultimo arrivato, l'ex-Juve Rey Volpato.
L'avvio è abbastanza vivace, ci provano prima Niero al 3' col destro, quindi Volpato di testa al 7', entrambi però imprecisi, a differenza di Giubilato che al 20' è il primo a centrare lo specchio della porta ospite chiamando Mason in tuffo alla puntuale deviazione in angolo. L'Union Pro si vede finalmente al 35', Meite conquista una punizione dal limite (ad un passo dall'ingresso in area) ma Coin non la sfrutta a dovere trovando solo la barriera, dopodiché per i locali l'ultimo guizzo è di Zottino che trova un Mason perfetto nella chiusura tempestiva.
Quattro minuti dopo l'intervallo Meite mette Fuxa davanti a Fasolo e stavolta è il numero uno gialloblù ad evitare provvidenzialmente la rete avversaria, imitando di fatto la stessa chance avuta da Zottino. Proprio quest'ultimo al 12' lancia benissimo Busetto il quale, perso dalla difesa dell'Union Pro, ha tutto il tempo di caricare il sinistro spedendolo ad incrociare alle spalle di Mason. È l'episodio che schioda lo 0-0 e che di fatto decide una gara che comunque resta viva: al 21' Barzaghi dà a Ndiaye che si perde con un dribbling di troppo, subito dopo il neoentrato Peron prova a sfondare a sinistra ma viene chiuso al momento del tiro. E poi si scivola verso il fine partita.
Marco De Lazzari
