Foto rubate, poi fango e volgarità

Domenica 25 Settembre 2016
«Nel dubbio, stai lontana dai foulard amore». Così si è sentita rispondere da un anonimo administrator Elena Nicol Pasqualotti, modella e fashion blogger coneglianese, dopo essere finita sulla pagina «La dubbia citazione filosofica abbinata alle foto da suina» per una posa in costume e una frase di gioia per la fine degli esami universitari. Il riferimento era al tragico caso di Tiziana Cantone, che lei aveva adoperato come argomento per far capire la gravità di certi attacchi sui social. L'episodio, accaduto circa una settimana fa, è solo l'ultimo di un escalation che pare colpire molto spesso studentesse carine che fanno shooting nel mondo della moda. Commenti da taverna e copia-incolla in pagine satiriche sono all'ordine del giorno. E chi offende rimane nel 99% dei casi impunito. Per questo Elena Nicol ha deciso di raccontare la sua storia. «A nome di tante brave ragazze che abbinano al loro percorso scolastico o professionale esperienze nel campo dell'immagine, stanca come loro di continue e gratuite maldicenze, ho deciso di rendere pubblico il mio vissuto».
Si ritiene vittima di cyberbullismo?
«Ho 22 anni, ho terminato gli esami, sto per laurearmi in Economia e Commercio e nel contempo faccio la fotomodella. Ma anche ultimamente sono stata oggetto di bullismo virtuale dopo che ho pubblicato una foto dove ero in costume con la didascalia: "Sono felice perché ho terminato gli esami". È scoppiato davvero il finimondo».
Insulti? Minacce?
«Qualcuno ha aperto una nuova pagina con la mia foto e gente meschina mi ha riempito di offese tipo "Chissà cosa avrai fatto per riuscire a terminare gli esami" e cose del genere».
E alla richiesta di far sparire foto e commenti?
«Quando ho chiesto al responsabile della pagina di togliere la mia foto e ho cercato di sensibilizzarlo parlando di Tiziana che si è tolta la vita con un foulard mi sono sentita rispondere: "Nel dubbio stai alla larga dai foulard amore"».
Da dove provenivano quelle foto?
«Dal mio profilo Instagram. È chiaro che a volte capiti nel lavoro di fotomodella di fare scatti in determinate pose. Questo però non può costare ogni volta commenti idioti e volgari».
Come è finita la cosa?
«Di fronte alla mia richiesta di togliere tutto per non incorrere in conseguenze, sulla pagina è apparso questo commento: "Postiamo foto di Nina Moric e lei scherza con noi. Postiamo foto di perfette sconosciute che si credono modelle di Victoria Secret perchè una volta hanno sfilato alla sagra della braciola, e minacciano querele"».
Come dovrebbe agire la polizia postale secondo lei?
«Bisognerebbe scovare e sanzionare l'artefice di volgarità e offese in rete. E comunque è utile chiarire che questi sono atteggiamenti dannosi e incivili anche se, apparentemente, innocui».(((filinie)))

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