Due ginecologhe intrappolate a Vo' militare in osservazione a Taranto

Lunedì 24 Febbraio 2020
(M. F.) Due specialisti in ginecologia che lavorano negli ospedali di Castelfranco e Montebelluna sono isolati a causa del nuovo coronavirus cinese. Loro non sono stati colpiti dalla malattia. Però vivono nella zona di Vo' Euganeo, il comune della provincia di Padova dove è esploso il primo focolaio registrato in Veneto. Ora l'area è stata blindata per ridurre al minimo la possibilità di nuovi contagi: non si può né entrare né uscire. Di conseguenza i due medici non si possono muovere. «Non potranno raggiungere gli ospedali di Castelfranco e Montebelluna fino a quando non termineranno la quarantena spiega Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl abbiamo già avvisato i loro pazienti e ci siamo organizzati per portare avanti comunque il lavoro nelle unità di Ginecologia». Ieri, intanto, è stato messo sotto osservazione nell'ospedale di Lecce un militare 25enne originario del Salento che era in licenza da Treviso. L'uomo è stato ricoverato dopo essersi presentato al pronto soccorso con febbre e tosse. I primi esami fatti dall'ospedale Vito Fazzi di Lecce hanno già escluso che possa essere stato colpito dal nuovo coronavirus. Ora si attendono gli accertamenti definitivi eseguiti dal Policlinico di Bari, centro di riferimento della Puglia per l'emergenza sanitaria.
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