Dieci rapper alla conquista della città: il video di 31100 spopola sul web

Mercoledì 20 Novembre 2019
IL BRANO
TREVISO Una canzone dal titolo in codice, 31100, ma che rimanda a un solo e unico nome: Treviso. La cantano 10 giovanissimi rapper, tra i 16 e 25 anni, residenti nella Marca. Qualcuno già noto, altri emergenti. E il video che accompagna il brano, pubblicato sul web solo pochi giorni fa, ha già riscosso un successo apprezzabile. Dieci rapper insieme, un solo sogno: conquistare artisticamente la città, «a costo di combattere con la lama in bocca», come recita la canzone.
GIU' I CAMPANILI
Dieci rapper insieme, e una grande ambizione: creare una speciale unione tra Treviso e Venezia, due città da sempre rivali un po' in tutto, a iniziare dallo sport. A mettere insieme i dieci ragazzi, Davide Miotto e Dani Leiban: il primo studente universitario e ballerino affermato, il secondo fondatore di un'accademia di ballo con sede proprio in città. Miotto spiega come è nata l'idea.
PASSEGGIATA FATALE
«Una sera in centro passeggiando si parlava di rap e mentre giravamo tra vicoli e locali abbiamo davvero avuto l'impressione, con tutto rispetto, che Treviso stia diventando sempre più una città per vecchi. Ad esempio, al di là di un paio di grandi eventi, non si suona mai musica dal vivo. E oggettivamente mancano spazi che facciano da cerniera anche solo per artisti dello stesso genere. Figurarsi per artisti di ambiti diversi. Quella sera, insieme a Dani, che è stato il mio insegnante di ballo, è nata l'idea di coinvolgere tanti rapper in una posse track, che tradotto significa una canzone con più di 10 artisti».
Ogni rapper ha raccontato la città a modo suo, e poi ha interpretato i suoi versi davanti alla telecamera.
IL VIDEO
Alla fine è uscito un video di dieci minuti, girato soprattutto tra Porta Santi Quaranta, Palazzo dei 300 e Piazza Borsa. Tanti artisti insieme, tutti della stessa provincia e dello stesso genere musicale nella Marca non si erano mai visti. Per la verità c'è un precedente, e risale a qualche anno fa, quando il collettivo (Divisione Scarlatta Crew) scrisse un brano intitolato Ritorno alla storia: in quella circostanza, però, gli artisti coinvolti furono soltanto quattro, uno dei quali presente anche al progetto 31100.
«Io insegno hip pop - continua Miotto - e il rap è un elemento integrante di questo ballo... anzi direi di questo movimento culturale. Abbiamo scelto di puntare proprio sui rapper perchè raccontano la realtà senza filtri e censure. A volte possono apparire dissacranti, magari irriverenti, ma con i loro testi sono pungenti. E così abbiamo tentato di pungere un po' Treviso, con strofe che fotografano la città di oggi».
«È doveroso riconoscere come questi risultati - precisa Miotto - siano frutto del duro lavoro dello studio Apollo Limited, che ci è venuto incontro dandoci i loro spazi e la loro esperienza. Insieme stiamo già pensando a un possibile sequel».
IL SUCCESSO
Nel frattempo, il video su youtube, datato 12 settembre, ha totalizzato 20 mila visualizzazioni, mentre sul distributore digitale Spotify (piattaforma tra le più utilizzate dalle nuove generazioni per ascoltare musica dagli smartphone) è stata riprodotta più di 15 mila volte. «Un risultato importante, che poggia le basi per un apertura ai rapper della nostra città».
Nicola Endimioni
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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