CISON DI VALMARINO
Aprirà entro fine mese l'ostello a Case Marian. A distanza

Giovedì 12 Luglio 2018
CISON DI VALMARINO
Aprirà entro fine mese l'ostello a Case Marian. A distanza di un anno dall'inaugurazione dei lavori di ristrutturazione dell'ex casa colonica, memoria della tradizione contadina, la struttura ricettiva è pronta ad accogliere i primi turisti. «In questi giorni la società Loving Veneto di Serena De Conti, a cui è stata affidata la gestione dell'ostello, sta eseguendo le ultime sistemazioni della struttura che nell'arco di una quindicina di giorni sarà operativa conferma il sindaco Cristina Pin - E le prenotazioni sono già numerose, in particolare per il periodo in cui Cison ospiterà, ad agosto, Artigianato Vivo».
L'evento simbolo di questo borgo, eletto tra i più belli d'Italia, sarà il banco di prova per l'ostello voluto da Comune e Pro Loco di Cison di Valmarino in un edificio simbolo del paese. La struttura dispone di due camere al primo piano e di sei al secondo, oltre a bagni e lavanderia, locale comune e una sala per incontri. La Pro Loco ha concesso l'ostello alla Loving Veneto con un canone di 5mila euro per il primo anno che poi salirà. Il cantiere di ristrutturazione di Case Marian era partito subito dopo la chiusura dell'edizione 2015 di Artigianato Vivo. Oltre un anno di intensi lavori che aveva restituito un'immobile, acquistato nel 2014 dalla Pro Loco, alla sua comunità e alla nuova vocazione turistica. Dopo un investimento di due milioni e 300mila euro (di cui un milione e 100mila euro stanziati dalla Regione Veneto e 450mila euro frutto delle donazioni di privati con l'Art Bonus) Case Marian sono rinate come luogo per accogliere mostre, eventi e incontri al piano terra e al primo dove un tempo c'era il fienile, mentre ai piani superiori è sede di un ostello della gioventù. Parallelamente sono stati avviati all'interno del borgo di Case Marian altri interventi per realizzare dei percorsi pedonali e dei bagni pubblici, oltre a rimettere a nuovo il portico e creare sul retro di questo, dove un tempo c'era il pollaio, una sala polifunzionale.
«Sono in fase di conclusione anche i lavori di abbattimento e ricostruzione dell'ex porcilaia, ora ufficio turistico, e di realizzazione dei bagni pubblici per complessivi 240mila euro, di cui 180mila coperti da un contributo del Gal Alta Marca prosegue Pin -. E a breve partiranno i lavori per realizzare i bagni per i camperisti che sosteranno nell'area verde vicino alle case». Il borgo avrà dunque un rinnovato volto e una nuova vocazione turistica e ricettiva. «Sono molto felice di quanto fatto aggiunge il sindaco e l'ostello aprirà a breve così da poter offrire un ulteriore servizio a tutti coloro che arrivano a Cison».
Claudia Borsoi
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