Benazzi e il grande patto per il calcio

Sabato 11 Maggio 2019
Benazzi e il grande patto per il calcio
IL PIANO
TREVISO «L'Usl della Marca è pronta a partecipare alla rinascita del calcio a Treviso. Non attraverso la cordata di imprenditori, ma mettendo a disposizione i propri professionisti e le proprie strutture. Creando, insomma, un canale privilegiato tra la squadra e l'ospedale. Sono questi i contorni del patto. Ed è un ottimo patto. In primis perché la presenza di una figura come quella di Dino Munarolo è una garanzia assoluta». Francesco Benazzi, direttore generale dell'azienda sanitaria provinciale, è entusiasta del progetto che punta a far nascere il nuovo Calcio Treviso. L'Usl, ovviamente, non farà parte del Consorzio che raccoglie una quarantina di imprenditori locali, voluto e progettato sul modello del basket di Universo Treviso, che è chiamato a costituire la nuova società. Ma non ha esitato un attimo ad assicurare che l'azienda sanitaria è pronta a fare la propria parte.
L'ACCORDO
Prima del passaggio ufficiale, ne ha parlato con il medico fisioterapista Munarolo, già responsabile dello staff medico della prima squadra del Treviso per trent'anni, fino al 2011. «Lui è davvero una garanzia chiarisce Benazzi se ci muoviamo in questi termini è grazie alla sua presenza. È un grande medico sportivo. Quando inizia un lavoro lo porta sempre a termine. E bene». Nella sostanza l'Usl della Marca metterà a disposizione della nuova società sia i propri specialisti, a partire dalla Medicina dello Sport, guidata dal dottor Patrizio Sarto, fisioterapisti, anestesisti e personale per la riabilitazione, che le proprie strutture, a cominciare proprio da quelle del Ca' Foncello. Strano che un appassionato di rugby come Benazzi, tra l'altro ex giocatore, abbia deciso di seguire così da vicino il calcio trevigiano? Nemmeno troppo. Lo sport fa bene per definizione. Poco importa che la palla sia ovale o sferica.
LO STAFF
«Ricordo che vedevo già il dottor Munarolo in panchina quando andavo a vedere il Treviso allo stadio racconta il direttore generale erano gli anni di Toni e Beghetto e dei grandi campionati in serie B. Due grandi giocatori. È bellissimo provare a riprendere le fila di quella storia. Ci auguriamo tutti che questa sia veramente la volta buona». Munarolo guiderà lo staff medico del nuovo Calcio Treviso. E lo farà in modo assolutamente gratuito. A muoverlo è esclusivamente la passione per quel rettangolo verde che ha calcato per tre decenni. «Assolutamente. Non lo facciamo per soldi, ci interessa solo che la realtà in cui andremo a operare sia solida ha già chiarito non solo per quanto riguarda la prima squadra, ma soprattutto per il settore giovanile. È per questo che la collaborazione con l'Usl è fondamentale sia dal punto di vista della traumatologia, sia per la prevenzione. Penso ad esempio alle indagini cardiologiche» E' in particolare qui, ma non solo, che entrerà in gioco Patrizio Sarto, direttore dell'unità di Medicina dello Sport ed esperto nel settore delle malattie genetiche dei cuori degli sportivi. Assieme a loro ci saranno anche i massaggiatori Marino Menegaldo e Roberto Pontello, il dottor Mauro Bolzan e l'anestesista Antonio Silvestri.
Mauro Favaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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