Assalto con la ruspa sulla Postumia

Sabato 20 Febbraio 2021
Assalto con la ruspa sulla Postumia
PAESE
Puntualissima, la banda della ruspa è tornata a colpire la Marca. Ancora una volta nella seconda metà del mese e ancora una volta lungo l'asse Treviso-Friuli. L'ultimo colpo è stato messo a segno alle 3.40 di giovedì ai danni dell'area di servizio al 137 di via Postumia: un distributore a marchio Q8 Easy, esattamente come la maggior parte degli altri (ormai quasi venti) svaligiati negli ultimi cinque mesi. Identico pure il modus operandi, dal momento che i banditi hanno rubato una ruspa con la quale hanno divelto una delle colonnine del self service. Stavano per accanirsi anche sulla seconda quando una pattuglia dei carabinieri li ha costretti alla fuga. Fuga durata alcuni chilometri, fino a quando nelle campagne di Santa Cristina di Quinto hanno seminato i militari svuotando in strada alcuni estintori. Poche ore prima avevano agito anche ad Azzano Decimo (Pordenone) in un'altra pompa di benzina.
IL FURTO
Le telecamere hanno ripreso un escavatore che, scavalcando il marciapiede, si è infilato nello spiazzo del distributore e ha abbattuto la colonnina dei pagamenti. Gli occhi elettronici hanno immortalato tre figure maschili, incappucciate e a volto coperto, ma la banda sarebbe composta da almeno quattro uomini. Divelto il basamento ed estratta la piccola cassaforte, eccoli puntare al secondo erogatore con la ruspa utilizzata come ariete. In quel momento però una pattuglia dei carabinieri è arrivata a sirene spiegate dopo che l'attivazione dell'allarme aveva segnalato il furto in corso alla società addetta alla sicurezza e al 112. Abbandonato l'escavatore ancora acceso, i tre sono saliti su una Mercedes Classe C grigia, inseguiti dai militari. Per seminarli, dall'auto in corsa hanno anche vuotato alcuni estintori sull'asfalto, fino a far perdere le proprie tracce a Santa Cristina, a circa 5 chilometri di distanza. Nella stessa zona prima del colpo avevano rubato la ruspa da una ditta.
LE INDAGINI
Sono ora in corso gli accertamenti necessari a identificare la banda, che si ritiene sia la stessa ad aver agito anche nei mesi scorsi tra Veneto e Friuli. Nel Pordenonese la notte fra giovedì e venerdì hanno infatti derubato una pompa di benzina ad Azzano Decimo. A Paese il bottino stimato è di circa 2.500 mentre addirittura superiore è il danno arrecato alla struttura, ancora in fase di quantificazione. Oltre alla ruspa rubata e abbandonata, anche l'auto di grossa cilindrata usata per scappare si ritiene sia provento di furto, dal momento che è questa una delle caratteristiche del gruppo criminale che. «Meno di due anni fa avevamo già subito un furto, ma decisamente meno plateale ha spiegato Federico Pavan, gestore dell'autolavaggio che ha in appalto da Q8 l'area di servizio. L'ultimo cliente si è rifornito alle 3.25, alle 4 mi hanno chiamato i carabinieri. Dunque tutto è successo in pochissimi minuti. Nemmeno le telecamere li hanno scoraggiati».
Serena De Salvador
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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