Arriva la telecamera che legge le targhe «Utile per capire chi si muove in zona»

Giovedì 11 Febbraio 2021
Arriva la telecamera che legge le targhe «Utile per capire chi si muove in zona»
LA STRATEGIA
TREVISO Un controllo a tappeto su contratti di affitto, assegnazioni, presenze. Nei prossimi giorni la polizia locale passerà al setaccio gli alloggi di Borgo Capriolo e via Bindoni per verificare se chi ci abita sia la stessa persona cui sono stati assegnati, se ci sono ospiti non dichiarati, sei gli affitti sono in regola. Un controllo amministrativo ma, per Ca' Sugana, necessario. Anzi, impellente dopo la sparatoria di inizio settimana. Borgo Capriolo torna a essere la prima linea del disagio in città. Almeno uno dei protagonisti dei fatti di lunedì scorso non è domiciliato nella via, pare essere uno dei fantasmi che stanno dove non dovrebbero stare. E proprio per fare una mappa di chi c'è e chi non c'è, la polizia locale ha deciso di avviare verifiche meticolose: «In realtà - spiega il comandante Andrea Gallo - era un'operazione già decisa da tempo, e che habbiamo già fatto in passato, ma i fatti accaduti negli ultimi giorni ci hanno convinto a dare un'accelerata. Un'operazione del genere l'abbiamo già eseguita di recente anche in via Bindoni».
IL PIANO
I tempi non sono ancora certi. La polizia locale si metterà in moto nei prossimi giorni con l'ausilio delle altre forze dell'ordine: «La collaborazione con polizia e carabinieri è sempre massima - precisa il comandante - soprattutto in interventi complessi come questi». L'obiettivo è individuare i fantasmi, quindi persone sospette ospitate in questi appartamenti. Ultimamente ci sono state alcune segnalazioni, ma non in Borgo Capriolo. La presenza di carabinieri e polizia renderà poi possibile anche una verifica dei precedenti delle persone identificate, così il controllo oltre che amministrativo sarà anche di pubblica sicurezza. Tutte le irregolarità riscontrate saranno poi segnalate all'Ater e agli uffici comunali per le verifiche del caso. Teoricamente chi non rispetta i criteri fissati nell'assegnazione degli alloggi, rischia di perdere l'abitazione. Poi sarà fondamentale anche il parere dei servizi sociali nel caso in cui ci fossero di mezzo anche dei minori. Ma questa volta l'indicazione data dal sindaco Mario Conte è stata nettissima: sanare tutte le situazioni opache. Su Borgo Capriolo, e su tutte le via dove le tensioni tra residenti sono più accentuate, sta insomma per calare una stretta.
PROVVEDIMENTI
Parallelamente ai controlli, in Borgo Capriolo verrà avviato anche un secondo provvedimento: l'installazione in zona di una telecamera in grado di rilevare le targhe dei veicoli in entrata e in uscita. Un modello del tutto simile a quello collocato lungo le maggiori strade cittadine che entrano in città. Si andrà ad aggiungere alla telecamera di videosorveglianza già presente: «il progetto è già avviato - continua Gallo - se non riusciremo ad avere un finanziamento ministeriale in tempi non troppo lunghi, provvederemo con risorse nostre. Non vogliamo controllare i movimenti dei residenti, ma garantire al massimo la loro sicurezza. Sapere le auto che si muovono in quelle vie può essere molto importante per prevenire situazioni di rischio».
Paolo Calia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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