GIRO D'ITALIA: ARRIVO ALLE BUSE MA DALLA PARTE DI COL MELON

Giovedì 20 Dicembre 2018
GIRO D'ITALIA: ARRIVO ALLE BUSE MA DALLA PARTE DI COL MELON
CICLISMO
Per la 20. tappa del giro d'Italia si è scelto il Col Melon come strada di accesso prima del traguardo. Una modifica decisa dagli organizzatori per rendere più sicuro e spettacolare il tracciato di gara. Ma non solo. In questi giorni si sta definendo anche quale sarà il luogo che accoglierà l'open Village e la proposta dello staff feltrino è stata quella dell'ampio parcheggio della birreria di Pedavena; in questo caso l'ok arriverà nei prossimi giorni da Rcs sport.
IL PERCORSO
Il tappone dolomitico si terrà il prossimo primo giugno e si preannuncia già una tracciato determinante per decretare il vincitore della corsa rosa. Il percorso coincide per larga parte con quello sul quale solitamente si disputa la Gran Fondo Dolomiti Race che quest'anno celebra i 25 anni: partenza da Feltre e poi salite a Cima Campo, Passo Manghen, Passo Rolle e Passo Croce d'Aune (5500 i metri di dislivello). Per la Dolomiti Race l'arrivo è in piazza Maggiore mentre per il Giro è stato stabilito in località Le Buse, luogo più idoneo ad accogliere tutta la carovana che il giro porta con sè (il traguardo, le hospitality, il podio dei vincitori, la zona per l'antidoping, la zona ricovero atleti e le tribune per il pubblico).
IL PRECEDENTE
Una decisione presa durante il sopralluogo che si è svolto a metà novembre. Proprio in quell'occasione si sono valutati anche i punti di forza e di debolezza del percorso e quindi si è ragionato sulla scelta migliore da attuare. Ecco quindi che gli organizzatori hanno deciso di cambiare la parte finale del tracciato. I professionisti delle due ruote, dopo aver affrontato il passo Croce d'Aune, scenderanno fino al Pian d'Avena per arrivare al bivio del Col Melon ed arrivo a Le Buse. Quindi l'arrivo sarà sul medesimo luogo previsto, Le Buse, ma si arriverà dalla parte opposta, quella del col Melon. Due le motivazioni che hanno fatto optare per questo cambiamento. La prima è che gli organizzatori non volevano che l'arrivo fosse in discesa e quindi arrivando da casera dei boschi il tracciato sarebbe stato in pendenza. Secondariamente, la curva dopo l'hotel Sporting, sempre secondo gli organizzatori, può risultare pericolosa da percorrere e quindi per ovviare anche a questo problema si è virato verso il Col Melon.
IL VILLAGGIO
Dal punto di vista tecnico ed organizzativo, la proposta che lo staff feltrino ha avanzato è stata quella di collocare il villaggio di tappa nel grande parcheggio della birreria Pedavena. Un punto strategico, più abbordabile rispetto ad un posizionamento in quota, ma anche più favorevole per la promozione del territorio.
L'ok da parte di Rcs Sport dovrebbe arrivare nel corso della prossima settimana. L'open village è un'area con le animazioni, i collegamenti con la Radio, il maxischermo e la festa del Giro.
Eleonora Scarton
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