E' MALEH LA SCOMMESSA DEL VENEZIA DI DIONISI

Mercoledì 14 Agosto 2019
CALCIO SERIE B
Un anno fa non aveva nemmeno dovuto disfare la valigia, poiché subito dopo essersi legato al Venezia fino al 2021 era tornato al Ravenna in Serie C. Dodici mesi dopo l'avventura di Youssef Maleh in laguna non pare più destinata ad un toccata e fuga, infatti nella lista dei vari giovani in uscita (Strechie, Soldati, Simeoni) il suo nome è già stato depennato dal ds Lupo. Ma soprattutto il tecnico Dionisi sta dimostrando di voler puntare sul 21enne italo-marocchino, subito titolare nel vittorioso esordio in Coppa Italia col Catania e uscito tra gli applausi convinti del Penzo. «Davvero una bella soddisfazione per me, ringrazio i tifosi che hanno apprezzato la mia prestazione le prime parole da arancioneroverde del centrocampista che compirà 21 anni il 22 agosto È stato il mio esordio con la maglia del Venezia e sono felice perché ci siamo meritati la partita col Parma. Siamo una squadra nuova e ci dobbiamo conoscere, è normale all'inizio avere delle difficoltà, ma pian piano seguendo il mister sono sicuro faremo una buona stagione». «Sono nato a Castel San Pietro Terme da genitori marocchini arrivati in Italia 30 anni fa si racconta a 6 anni ho iniziato a giocare in paese e a 14 mi ha preso il Cesena. Per un anno e mezzo mi sono allenato in prima squadra giocando poi in Primavera. Nel gennaio 2018 sono stato girato al Ravenna e a giugno per il fallimento del Cesena sono rimasto svincolato, firmando per il Venezia (1108 intanto gli abbonamenti) e tornando in giallorosso di nuovo in prestito». Nel 2018/19 Maleh è diventato un punto fermo del Ravenna alla cui richiesta di riaverlo il Venezia ha risposto picche collezionando 25 presenze in C pur essendo rimasto ai box addirittura tre mesi per un infortunio muscolare. Resta il dubbio che mister Dionisi si sia infatuato di lui all'ultima giornata di campionato, dopo averlo visto segnare e fornire un assist nel 3-3 contro la sua Imolese. «Onestamente non so se e quanto possa aver pesato quell'incrocio da avversari sorride con tanto di di accento bolognese Di sicuro quella di Ravenna è stata un'esperienza positiva, essendoci spinti fino ai playoff eliminando il Vicenza e uscendo con uno 0-0 contro la FeralpiSalò». Quanto alle sue caratteristiche e preferenze «Sono una mezzala moderna, mi piace inserirmi ma mi interessa essere utile alla squadra. Di sicuro non sono arrivato e osservo con attenzione i miei stessi compagni cercando di assorbire tutto. Ogni allenamento e ogni partita sono un passo avanti verso la migliore condizione che contiamo di avvicinare il più possibile per l'esordio in B con la Cremonese. Lì ci saranno i primi punti a contare davvero, prima però daremo il massimo a Parma senza pensare alla differenza di categoria perché il colpaccio si può fare».
Marco De Lazzari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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