Un nuovo affidamento del Centro antiviolenza

Giovedì 17 Ottobre 2019
Un nuovo affidamento del Centro antiviolenza
SERVIZI
ROVIGO «Vogliamo che il prossimo bando di affidamento del servizio di gestione del Centro antiviolenza sia annuale e non più semestrale». A dirlo è l'assessore Erika Alberghini, annunciando che entro la fine dell'anno dovrà essere predisposto il nuovo bando per il servizio di aiuto alle donne vittime di violenza e che l'intenzione è quello di affidarlo di anno in anno, non più ogni sei mesi come avviene da tempo.
«È un servizio che necessita di grandi risorse, finora elargite solo da Ulss e comuni della Provincia. I Centri antiviolenza hanno bisogno di più tempo per riuscire a programmare le attività di assistenza» ha detto Alberghini. Tutto dipenderà anche dal bilancio di Palazzo Nodari, per cui si valuterà a fine anno se le risorse a disposizione della giunta di Edoardo Gaffeo permetteranno l'indizione di un bando annuale sin da gennaio, oppure se si dovrà attendere giugno.
In genere, quando una donna viene aggredita si può rivolgere autonomamente al Centro più vicino (sono tre e oltre a Rovigo c'è a Lendinara e Adria) oppure ci pensano le forze dell'ordine. La vittima della violenza, che potrebbe essere non solo di tipo carnale, ma anche psicologica, viene valutata da un team di professionisti sanitari e legali del Centro e portata in una casa rifugio segreta, per garantirne la maggiore sicurezza possibile nel caso di qualche pericolo imminente o per evitare il ripetersi dei comportamenti per cui ha chiesto aiuto. In caso di maltrattamenti, è possibile chiamare il numero nazionale di emergenza 1522, mentre il numero verde del Centro antiviolenza di Rovigo è 800304271. Di questo tema se ne parlerà anche al consiglio comunale dedicato alla Giornata contro la violenza sulle donne il 25 novembre.
A.Luc.
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