BONIFICA
ROVIGO I due presidenti dei Consorzi di bonifica, Adriano Tugnolo del Delta del Po e Mauro Visentin dell'Adige Po, hanno incontrato il neo presidente di Coldiretti Rovigo, Carlo Salvan, accompagnato dal direttore Silvio Parizzi. Durante l'incontro, nella sede del Corsorzio Adige Po, i due vertici consortili hanno sottolineato l'importanza dei Consorzi nella gestione del territorio, «fertile, ma fragile - hanno detto - in cui la continuità di salvaguardia è garanzia per l'agricoltura polesana e la popolazione che ci vive».
Hanno poi spiegato che nonostante la riduzione dei finanziamenti, l'opera di bonifica e irrigazione è continuativa, anche con avversità atmosferiche e situazioni di crisi idrica che pesasu Adige e Po. «L'aiuto - ha aggiunto Visentin - che ci arriva da Confagricoltura, Coldiretti e Cia attraverso i propri rappresentanti sia in consiglio di amministrazione che in assemblea consortile, è concreto, soprattutto per sviluppare assieme investimenti anche strutturali nella gestione delle risorse idriche».
Gli ha fatto eco Tugnolo, soffermandosi sulla questione del cuneo salino, problema che mette in grande difficoltà le aree deltizie in situazione di siccità, con la risalita dell'acqua dal mare. Un progetto definitivo per la realizzazione di una nuova barriera antisale alla foce dell'Adige è stato presentato ai vari enti competenti a livello ministeriale, per i finanziamenti, ora si spera nelle scelte positive della politica. L' ingegner Giancarlo Mantovani, direttore generale, ha sottolineato infine l'importanza delle collaborazioni, non solo con le associazioni agricole, ma anche con le amministrazioni comunali, per risolvere problematiche locali legate alla rete scolante e alla difesa idraulica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO I due presidenti dei Consorzi di bonifica, Adriano Tugnolo del Delta del Po e Mauro Visentin dell'Adige Po, hanno incontrato il neo presidente di Coldiretti Rovigo, Carlo Salvan, accompagnato dal direttore Silvio Parizzi. Durante l'incontro, nella sede del Corsorzio Adige Po, i due vertici consortili hanno sottolineato l'importanza dei Consorzi nella gestione del territorio, «fertile, ma fragile - hanno detto - in cui la continuità di salvaguardia è garanzia per l'agricoltura polesana e la popolazione che ci vive».
Hanno poi spiegato che nonostante la riduzione dei finanziamenti, l'opera di bonifica e irrigazione è continuativa, anche con avversità atmosferiche e situazioni di crisi idrica che pesasu Adige e Po. «L'aiuto - ha aggiunto Visentin - che ci arriva da Confagricoltura, Coldiretti e Cia attraverso i propri rappresentanti sia in consiglio di amministrazione che in assemblea consortile, è concreto, soprattutto per sviluppare assieme investimenti anche strutturali nella gestione delle risorse idriche».
Gli ha fatto eco Tugnolo, soffermandosi sulla questione del cuneo salino, problema che mette in grande difficoltà le aree deltizie in situazione di siccità, con la risalita dell'acqua dal mare. Un progetto definitivo per la realizzazione di una nuova barriera antisale alla foce dell'Adige è stato presentato ai vari enti competenti a livello ministeriale, per i finanziamenti, ora si spera nelle scelte positive della politica. L' ingegner Giancarlo Mantovani, direttore generale, ha sottolineato infine l'importanza delle collaborazioni, non solo con le associazioni agricole, ma anche con le amministrazioni comunali, per risolvere problematiche locali legate alla rete scolante e alla difesa idraulica.
