PORTO TOLLE
Sono iniziati i lavori di rimozione dei rifiuti della mareggiata

Venerdì 5 Giugno 2020
PORTO TOLLE
Sono iniziati i lavori di rimozione dei rifiuti della mareggiata di novembre nella Sacca di Scardovari e i lavori di vivificazione nella Sacca del Canarin. Una lunga giornata dedicata alla pesca quella di ieri aPorto Tole. Nella mattinata il municipio ha ospita o il Tavolo lagune con il sindaco Roberto Pizzoli i rappresentanti dei vari enti coinvolti, nonchè per il comparto ittico il presidente del Consorzio pescatori Luigino Marchesini con il vice Andrea Natali. «Prosegue l'impegno della Regione nel coordinamento delle attività di tutti i soggetti che a vario titolo partecipano al Tavolo lagune oltre, ad un forte impegno, sul fronte della semplificazione e del coordinamento degli adempimenti amministrativi, al fine di proseguire e programmare in modo agile gli interventi necessari alla vivificazione delle lagune e dell'area deltizia - ha esordito l'assessore regionale Cristiano Corazzari -. Sul fronte dei finanziamenti la Regione è pronta a stanziare, anche per il 2020 altri 300 mila euro».
Il primo intervento grazie ai fondi erogati a seguito della tempesta Vaia riguarda la laguna del Canarin, dove sono già stati chiusi i varchi della Busa Bastimento, e comprenderà diverse opere, come la ricostruzione morfologica lagunare attraverso il ripristino di barene e canali, e il deposito di sabbia per rinforzare lo scanno.
VIVIFICAZIONE
«Questa prima azione rappresenta una priorità per il Delta e per la il mondo della pesca. Infatti la laguna ormai da qualche anno vede una drastica riduzione della quantità di molluschi prodotti e si auspica che i lavori possano ripristinare le ottimali condizioni produttive» ha precisato l'assessore Tania Bertaggia.
Per la direzione turismo della Regione, Mauro Viti ha confermato come il piano morfologico sia in fase di arrivo, una procedura che con le linee guida garantirà una semplificazione dei procedimenti per una manutenzione ordinaria della zona. Snellire la procedura per interventi ordinari è indispensabile per il futuro delle lagune e del settore itticoha detto il sindaco. Della medesima opinione il presidente Marchesini.
Al termine dell'incontro poi Pizzoli con Bertaggia, l'ingegner Portieri, e il direttore e presidente di Ecoambiente, rispettivamente Valerio Frizzarin e Marco Trombini, sono andati in Sacca dove è iniziata la rimozione dei resti delle cavane. «200.000 euro che non andranno a pesare sui pescatori e sulla cittadinanza, con un progetto di Ecoambiente anticipato dal Comune, rientrante nei fondi di prima emergenza dell'acqua alta del 12 novembre ha detto il sindaco-. Un grazie al Governatore Zaia, agli assessori Corazzari e Bottacin, al sottosegretario Martella e al consigliere Graziano Azzalin a tutta la giunta e agli uffici».
Anna Nani
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