Parte un nuovo screening sul sistema cardiovascolare

Martedì 25 Giugno 2019
IL DIBATTITO
ROVIGO Domenica Lucianò, responsabile del distretto sociosanitario dell'Ulss 5 ha annunciato in materia di prevenzione la prossima partenza di un nuovo screening cardiovascolare che si affiancherà a quelli mammografico e al colon retto. Ha poi aggiunto, in tema di residenzialità, che il numero di posti letto è più che adeguato in Polesine, mentre le impegnative non riescono a coprire i posti letto con il Fondo per la non autosufficienza. Ha detto, inoltre, che «sono stati istituiti percorsi facilitati per il rientro a domicilio con le cosiddette impegnative temporanee».
I PROGETTI
Lucianò ha poi sottolineato che «gli ospedali di comunità stanno dando ottimi risultati» e che sono in previsione un aumento dei posti a Rovigo e Adria, e una struttura hospice anche ad Adria: sono condizioni che si realizzeranno, ma se avverranno entro il 2019 non è ancora definito. Lucianò ha aggiunto che il servizio di assistenza domiciliare ha avuto una svolta migliorativa e che «ora va potenziato per poter prendere in carico più persone. Dà buoni risultati anche il Nucleo di cure palliative».
Per Margaret Crivellari, vertice dello Spi Cgil, va rilevata tuttavia, sulle medicine di gruppo, «una riorganizzazione che a Taglio di Po, per esempio, ha visto ridurre il numero delle prestazioni specialistiche e il trasferimento di alcune prestazioni in altre sedi, com'è successo per le vaccinazioni».
Oltre a ciò, ha detto l'ex sindaco di Taglio di Po, «pare che la lungodegenza sarà annullata per potenziare gli ospedali di comunità, dove poi, però, passati i primi 30 giorni di ricovero, la normativa prevede una compartecipazione alla spesa da parte dei pazienti».
N.Ast.
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