La malattia di Pepa sta commuovendo una nazione

Sabato 2 Novembre 2019
La malattia di Pepa sta commuovendo una nazione
ROSOLINA
La storia di Pepa continua a far commuovere e a suscitare gesti di generosità.
L'appello lanciato sui social da Sara Bertolin, la figlia della proprietaria del meticcio che ad aprile fece ritrovare il neonato abbandonato nei pressi del cimitero, è riuscito a fare breccia anche nei media tradizionali e ha così permesso a molte più persone di conoscere e di interessarsi alla sua situazione.
CURE COSTOSE
La malattia sviluppata da Pepa, un grosso tumore a un arto, richiede cure costose che la proprietaria, la signora Vanda, e la sua famiglia faticano a sostenere.
«Una confezione per la chemioterapia costa 250 euro - racconta Sara - tutte le visite e le cure, compresa l'eventuale operazione di rimozione della massa tumorale, sono fuori portata per mia madre, pensionata, e per noi che abbiamo le nostre difficoltà. Ma vorremmo evitare di arrivare all'amputazione dell'arto perché Pepa non sarebbe più la stessa e non potrebbe garantire quella compagnia che ancora oggi dà a mia madre. Confidiamo che la gente prenda a cuore la situazione di questo docile cane che qualche mese fa ha salvato un bambino e da anni è un sostegno per un'anziana».
La raccolta di fondi per sostenere le cure di Pepa è stata avviata attraverso l'apertura di una carta prepagata dedicata esclusivamente a questo scopo.
IL CONTO CORRENTE
L'Iban per i versamenti è IT 600 01030 89330 PREP96673748. Nel giro di pochi giorni ha già avuto un buon riscontro. Ci sono gli amanti degli amici a quattro zampe, chi riconosce in Pepa una sorta di eroe per aver salvato Giorgio, il neonato abbandonato, chi semplicemente si è attivato per fare un'opera di bene.
MASSIMA TRASPARENZA
Fin dal primo appello lanciato, Sara è stata chiara: la storia è vera come dimostrano le foto di Pepa, e chiunque potrà avere accesso alle notizie sullo stato di salute del cane e alle sue cartelle cliniche. E a vedere i commenti sui social e il flusso di messaggi fin qui giunto a Sara, la solidarietà della gente si sta facendo sentire. Tutti manifestano la speranza di contribuire a far tornare di nuovo in salute Pepa.
Enrico Garbin
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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