L'immaginazione negli "Atti osceni in luogo privato"

Sabato 25 Aprile 2015
(E.Z.) "Atti osceni in luogo privato" (ed. Feltrinelli) è il quinto romanzo di Marco Missiroli. La storia, ambientata tra Milano e Parigi, inizia una sera a cena, quando il protagonista dodicenne Libero Marsell, intuisce come si può imparare ad amare. La famiglia si è da poco trasferita a Parigi. La madre ha iniziato a tradire il padre. Libero da allora si affaccia nel mondo guidato dalla luce cristallina del suo nome. Si muove dentro la separazione dei genitori, dentro il grande teatro dell'immaginazione onanistica, dentro il misterioso mondo degli adulti. Avverte prima con le antenne dell'infanzia, poi con le urgenze della maturità, il generoso mondo delle donne, da Lunette, fino ad Anna.
Marco Missiroli è nato a Rimini nel 1981. Dopo la maturità scientifica, si trasferisce a Bologna per iscriversi al corso in Scienze della comunicazione dell'Alma Mater Studiorum. Nel 2002, segue i corsi della Scuola Holden a Cesena esperienza conclusa non in modo positivo. Si laurea nel 2005 con la tesi "L'oggetto culturale nell'industria italiana. Il caso del Signor M. ovvero i criteri di pubblicazione di un libro". Il suo primo romanzo, Senza coda (Fanucci, 2005), ha ricevuto nel 2006 il Premio Campiello Opera prima; Il 22 marzo 2007 pubblica con Guanda il romanzo Il buio addosso (premio Insula romana 2008). Nel 2009, esce, Bianco (Guanda), che vince la XXVIII edizione del Premio Comisso, il Premio Tondelli 2009 e il premio della critica Ninfa-Camarina 2010. Poi, nel 2012 viene pubblicato Il senso dell'elefante (Guanda), che trionfa al Premio Campiello - Giuria dei Letterati 2012, il premio Vigevano - Lucio Mastrolonardi, il premio Bergamo. Missiroli vive a Milano, è caporedattore di una rivista di psicologia e scrive per il Corriere della Sera.(((zanchettae)))

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