L'esperto: «I messaggi rischiano di essere banalizzati»

Domenica 25 Agosto 2019
L'esperto: «I messaggi rischiano di essere banalizzati»
IL COMMENTO
ROVIGO Giovanni Ziccardi, professore di Informatica giuridica alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Milano, massimo esperto di criminalità informatica, investigazioni digitali e diritti di libertà, è autore di Tecnologie per il potere. Come usare i social network in politica. L'opera è stata pubblicata la scorsa primavera e analizza il rapporto, le potenzialità e le distorsioni del rapporto tra digitale e politica alla luce della recente evoluzione dei mezzi informatici.
SENZA INTERMEDIARI
«La disintermediazione e il rapporto diretto con i cittadini sono i due aspetti delle nuove tecnologie che più sono apprezzate da tutti i politici, sia locali che nazionali. spiega Ziccardi - Ormai la comunicazione politica parte dallo smartphone dei politici e arriva direttamente su quelli dei cittadini. I media riprendono questi flussi di comunicazione e li rimbalzano amplificandoli, per cui gran parte della cronaca politica oggi è riconsiderare e commentare i tweet o le dirette. Questo aumenta il potenziale di una simile strategia di comunicazione, ma abbatte il senso critico e l'originalità delle inchieste, avvelenando il discorso politico. Il dibattito, i suoi toni e gli argomenti sono comunque stabiliti dal primo tweet o dalla prima diretta e tutta la discussione ruota attorno a ciò che ha stabilito il politico, con un grande vantaggio di partenza».
VISIBILITÀ GRATUITA
Il professor Ziccardi cita alcuni aspetti della tecnologia che giovano alla politica. In primis il contatto diretto con gli elettori, la pubblicità gratuita, la viralità e i messaggi mirati, i feedback in tempo reale, il peso sull'opinione pubblica e la vicinanza ai giovani. Tra le criticità si evincono la diffusione di messaggi semplici e ripetitivi, la polarizzazione (si finisce per sentire sempre più spesso ciò che si vuole sentire), le fake news, il linguaggio di pancia. «I social sono diventati lo specchio e l'essenza della politica attuale conclude Ziccardi Sono i luoghi dove risiedono i dati degli elettori che interessano i partiti e che sono trattati come sofisticati strumenti di analisi. Sono anche i luoghi dove i partiti veicolano in primis le loro comunicazioni, per cui, un comportamento responsabile in questo ambiente può incidere direttamente sulla vita stessa, politica e non, dei cittadini. Rispettare le regole anche sui social diventa, sempre più essenziale per la salute dell'intero sistema, e quindi, della nostra democrazia».
A.Spo.
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