Il dolore degli amici: «Eri un ragazzo buono»

Lunedì 19 Agosto 2019
IL DOLORE
SAN MARTINO DI VENEZZE «Ci mancherai, LorisÊ». Questo è solo uno dei tanti messaggi lasciati dagli amici sul profilo Facebook del 35enne morto la scorsa notte in un incidente stradale a Tribano, in provincia di Padova. Loris Giavara ha lasciato molti amici e lo strazio è davvero tanto sia nella sua San Martino di Venezze, da dove proveniva, che ad Anguillara, dove aveva molte conoscenze. Aveva un grande amore per le automobili, la sua Opel Astra era un'immancabile amica per i suoi viaggi con gli amici, ma quello di sabato sera per lui è stato l'ultimo, conclusosi in uno schianto le cui dinamiche sono ancora al vaglio degli inquirenti.
AMORE PER LE AUTO
Sul suo profilo Facebook, a testimonianza del suo amore per le quattro ruote, Loris aveva impostato come immagine avatar una Ford Shelby Cobra e in precedenza anche altre supercar come la Porsche 918 e la Ferrari 458 Italia, tutte auto da sogno che probabilmente un giorno sperava di poter guidare o di poter almeno ammirare insieme al fratello nella loro officina.
Loris Giavara, che a novembre avrebbe compiuto 36 anni, era single e abitava da solo. I rapporti con la famiglia erano buoni e da tempo affiancava il fratello, che di mestiere fa il gommista a San Martino di Venezze, lavorando come meccanico nell'officina di via dell'Artigianato a Ca' Donà. Il padre, Benito, è molto conosciuto dalle sue parti perché fino a pochi anni fa gestiva un negozio di rivendita di materiale edile, davanti all'esercizio del fratello, per Loris l'amato zio Gianni, dove si occupava di assemblaggio di materiale elettronico.
LE AMICIZIE
A San Martino non aveva tante amicizie, la maggior parte di queste, infatti, le trovava appena passato il ponte sull'Adige, ad Anguillara Veneta. Era solito trovarsi da quelle parti per godersi una chiacchierata con gli amici di una vita e rilassarsi dopo le lunghe giornate di lavoro, magari poi facendo qualche giretto tra i locali della Bassa padovana. Durante il ponte di Ferragosto, sempre tramite Facebook, mostrava di essere stato a Venezia, dove aveva scattato alcune foto del tramonto su San Marco, probabilmente per immortalare un momento di relax prima della ripresa al lavoro.
I MESSAGGI
Diffusasi rapidamente la tragica notizia della sua scomparsa, in molti su internet hanno lasciatoi un messaggio d'addio. Come Francesca, vecchia conoscenza delle scuole: «Abbiamo condiviso insieme le medie, sei sempre stato un ragazzo tranquillo e tanto buono. Era da un po' di anni che non ci si vedeva, riposa in pace», oppure Marta che si dice «incredula» dell'accaduto.
Alberto Lucchin
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