Il Comune apre un conto corrente per la ricostruzione

Venerdì 15 Novembre 2019
Il Comune apre un conto corrente per la ricostruzione
IN PRIMA LINEA
PORTO TOLLE Da martedì notte il sindaco di Porto Tolle Roberto Pizzoli è in prima linea accanto ai pescatori per fronteggiare le conseguenze della devastante mareggiata che ha spazzato via il paesaggio di cavane nella Sacca degli Scardovari.
GRU ALL'OPERA
«Stamattina (ieri, ndr) i pescatori erano già impegnati a lavorare e cercare di sistemare: sono arrivate tutte le gru e ci stiamo coordinando per le varie procedure. Purtroppo domani (oggi, ndr) si prevede ancora brutto tempo - esordisce il primo cittadino di Porto Tolle - Abbiamo mantenuto aperto il Coc, il Centro Operativo Comunale, responsabile delle attività a livello comunale-locale in caso di emergenze, con la Protezione civile e la Polizia locale che sono in Sacca soprattutto per la questione del traffico». Pizzoli spiega infatti che «la strada arginale è rimasta chiusa, mentre le ditte stanno lavorando per raccogliere più materiale possibile considerato che nei prossimi giorni hanno previsto una nuova perturbazione. Quindi, più si riesce a fare subito e meglio è. La settimana prossima, molto probabilmente mercoledì 20, avremo alle 18 un consiglio comunale aperto, entro il pomeriggio dovremmo definire il tutto».
DIVIETO DI ACCESSO
Una scelta precauzionale quella di chiudere la via che lambisce la Sacca per impedire l'eccessivo andirivieni di curiosi che da mercoledì mattina rallentavano lo svolgimento delle azioni di recupero, ma anche per permettere ai pescatori ed agli scavatori manovre più rapide e in assoluta sicurezza.
Pizzoli fa poi il punto sulla situazione attuale: «Ad oggi le cavane distrutte dovrebbero essere 58 su 70, mentre le altre sono danneggiate. A questo deve aggiungersi l'attrezzatura che si trovava dentro ognuna di esse, le imbarcazioni perse che ammontano a sei o sette, per non parlare dei pontili e quant'altro. C'è inoltre il problema legato agli impianti di allevamenti di cozze sia in laguna che a mare, ma in questo caso è necessario attendere la ricognizione che il Consorzio farà la prossima settimana per avere un quadro più preciso dei danni. Stesso discorso dicasi per le spiagge: è ancora troppo presto per fare una stima dei danni al litorale».
RACCOLTA DI FONDI
L'altra iniziativa a cui l'Amministrazione sta lavorando è l'apertura di un conto corrente dedicato alla raccolta fondi al fine di recuperare delle risorse nell'immediato sia per dare sollievo, ma soprattutto per permettere ai pescatori di poter ripartire con la loro attività. «Per quanto concerne il conto corrente dedicato all'emergenza cavane da domani (oggi per chi legge, ndr) al più tardi dopo domani dovremmo essere operativi per farlo partire - dichiara il sindaco - Abbiamo già diverse persone che ci hanno contattato per dare vita a delle iniziative dedicate ed abbiamo ricevuto la solidarietà di molti colleghi sindaci». Per quanto riguarda infine la questione relativa allo smaltimento dei materiali raccolti, che vanno da combustibili alle plastiche, passando per il legno ed anche residui di eternit, il sindaco fa sapere che l'Ufficio tecnico con a capo l'ingegner Andrea Portieri è già all'opera per occuparsi di tutto nel miglior modo possibile.
A.Nan.
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