Crivellari e Amidei spingono perché la città crei un dialogo

Sono stati molteplici gli interventi durante il convegno sulla sanità e le proposte fatte dalle parti.
«Adria è stata calpestata a favore dei privati. Dobbiamo muoverci», l'idea di Matteo Stoppa del Pd. «Farsi sentire come territorio» la ricetta del consigliere regionale Graziano Azzalin». «Dobbiamo andare a Venezia a protestare» la soluzione per Omar Barbierato di Ibc. Sulla sua stessa lunghezza d'onda Luca Azzano Cantarutti di Indipendenza Noi Veneto, secondo il quale «la giunta Zaia ha abbandonato la città». »Stiamo perdendo servizi a favore di Porto Viro», il commento di Antonio Franzoso. «O a Venezia sono impenetrabili o siamo di fronte all'incapacità vostra di farvi ascoltare visto che sono della vostra stessa maggioranza», ha tuonato Franco Modena del Pd. «Il sindaco cosa fa e che intenzioni ha?» gli interrogativi di Enrico Bonato del Comitato Ibc. «Far vedere che esiste il territorio - l'idea del deputato Diego Crivellari - Adria chieda formalmente di far parte delle strategie per le aree interne sulla sanità». »Questa situazione non si sa bene dove potrebbe portarci - ha concluso il senatore Bartolomeo Amidei - dobbiamo creare un dialogo».
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