CASO EX PISCINE
ROVIGO È stato conferito lo scorso 13 settembre all'avvocato Ferruccio Lembo l'incarico per il patrocinio legale nel ricorso del Comune di Rovigo alla Corte di Cassazione contro la sentenza della Corte d'appello di Venezia sul cosiddetto lodo Baldetti.
ULTIMA SPIAGGIA
La decisione del ricorso in Cassazione era nell'aria già dopo che la Corte d'appello aveva respinto i ricorsi sia del Comune sia (in via incidentale) di Veneto Nuoto rispetto al lodo arbitrale che ha previsto per il Comune di Rovigo il pagamento di 1,4 milioni di euro a Veneto Nuoto a causa del ritardato trasferimento della proprietà dell'ex piscina Baldetti.
Veneto Nuoto rivendicava invece una somma più alta, in quanto il ritardo avrebbe causato una svalutazione rispetto alla cifra già prevista a bilancio dalla società che concluse poi la compravendita dell'area con Aspiag Service per la realizzazione di un nuovo supermercato inaugurato nel dicembre 2017.
PRETESA MAGGIORE
Veneto Nuoto chiedeva infatti una somma di 2,2 milioni di euro, mentre il Comune di Rovigo ritiene che la situazione sia sanabile con 700 mila euro. Con il cambio di amministrazione comunale, l'incarico per il ricorso del Comune in Cassazione tramite l'avvocatura civica affidata al legale Ferruccio Lembo, è quindi slittato da maggio a settembre, e prevede per le casse comunali l'impegno di una somma di 3.399 euro. Secondo le normative contrattuali vigenti, all'esito favorevole del contenzioso saranno stanziate con separato provvedimento le somme necessarie a far fronte al compenso dovuto all'avvocato civico.
RICORSO ACCOLTO
Lo scorso giugno il tribunale di Bologna aveva accolto il ricorso del Comune contro la provvisoria esecutorietà del decreto ingiuntivo di Unipol, con il quale il gruppo assicurativo chiedeva l'immediato pagamento di 6,7 milioni di euro relativi al finanziamento che era stato erogato per il polo natatorio a Veneto Nuoto.
N.Ast.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO È stato conferito lo scorso 13 settembre all'avvocato Ferruccio Lembo l'incarico per il patrocinio legale nel ricorso del Comune di Rovigo alla Corte di Cassazione contro la sentenza della Corte d'appello di Venezia sul cosiddetto lodo Baldetti.
ULTIMA SPIAGGIA
La decisione del ricorso in Cassazione era nell'aria già dopo che la Corte d'appello aveva respinto i ricorsi sia del Comune sia (in via incidentale) di Veneto Nuoto rispetto al lodo arbitrale che ha previsto per il Comune di Rovigo il pagamento di 1,4 milioni di euro a Veneto Nuoto a causa del ritardato trasferimento della proprietà dell'ex piscina Baldetti.
Veneto Nuoto rivendicava invece una somma più alta, in quanto il ritardo avrebbe causato una svalutazione rispetto alla cifra già prevista a bilancio dalla società che concluse poi la compravendita dell'area con Aspiag Service per la realizzazione di un nuovo supermercato inaugurato nel dicembre 2017.
PRETESA MAGGIORE
Veneto Nuoto chiedeva infatti una somma di 2,2 milioni di euro, mentre il Comune di Rovigo ritiene che la situazione sia sanabile con 700 mila euro. Con il cambio di amministrazione comunale, l'incarico per il ricorso del Comune in Cassazione tramite l'avvocatura civica affidata al legale Ferruccio Lembo, è quindi slittato da maggio a settembre, e prevede per le casse comunali l'impegno di una somma di 3.399 euro. Secondo le normative contrattuali vigenti, all'esito favorevole del contenzioso saranno stanziate con separato provvedimento le somme necessarie a far fronte al compenso dovuto all'avvocato civico.
RICORSO ACCOLTO
Lo scorso giugno il tribunale di Bologna aveva accolto il ricorso del Comune contro la provvisoria esecutorietà del decreto ingiuntivo di Unipol, con il quale il gruppo assicurativo chiedeva l'immediato pagamento di 6,7 milioni di euro relativi al finanziamento che era stato erogato per il polo natatorio a Veneto Nuoto.
N.Ast.
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