Su tutta la costa un fronte compatto Il protocollo per le vacanze in sicurezza

Venerdì 24 Aprile 2020
Su tutta la costa un fronte compatto Il protocollo per le vacanze in sicurezza
LE REGOLE
VENEZIA La spiaggia del post-Covid, presentato il protocollo a Regione e Ulss per tutta la costa veneta. Uniti per pensare già al domani della vacanza al mare. Ancora non ci sono date certe sulla riapertura delle spiagge, ma in attesa che vengano definite le regole per tutto ciò che riguarda il mondo del turismo, sulla base della necessità di garantire la sicurezza agli ospiti, così come dei lavoratori, Unionmare Veneto ha dato il suo importante contributo elaborando un documento condiviso e sottoscritto da tutte le delegazioni che compongono l'associazione, da Bibione a Rosolina. Insomma, una proposta concreta e condivisa, che la Regione presenterà alla conferenza delle regioni, cercando di allargare il fronte delle condivisioni con le altre località italiane. «La nostra è una proposta concreta ha spiegato Alessandro Berton, presidente di Unionmare Veneto per partecipare attivamente alla formazione in corso tra Regione, Ulss3 Serenissima, Ulss4 Veneto Orientale e Ulss5 Polesana, associazioni di categoria e Comuni, del protocollo che consentirà di aprire e gestire, per l'estate 2020, le nostre spiagge in sicurezza».
Insomma, un fronte compatto che evidenzia l'unità di tutta la costa veneta. Il protocollo proposto da Unionmare Veneto e condiviso da Faita Veneto, contiene diciotto punti, ognuno opportunamente sviluppato in dettagliate proposte. «Si tratta di suggerimenti aggiunge Berton - che seguono idealmente il percorso che l'ospite effettua al suo arrivo allo stabilimento balneare, dalla biglietteria fino alla sua postazione ombrellone».
I PUNTI
Ed effettivamente sono diversi gli aspetti presi in considerazione dal protocollo, a partire dagli uffici dei vari stabilimenti nei quali la postazione dovrà garantire l'adeguato isolamento tra operatore e cliente. Massima poi l'attenzione per i servizi igienici che verranno presidiati, sanificati e saranno dotati di erogatori con soluzione disinfettante. Lo stesso accadrà per i punti di assistenza primo soccorso, per i punti informativi, le cabine spogliatoio, la raccolta rifiuti, l'eventuale servizio al posto ombrellone, l'animazione, i giochi in spiaggia, le aree fumo, le docce all'aperto e le aree non attrezzate. Ad essere previsto è anche il divieto di stazionamento di persone, quindi di posizionamento di panche, sedie e tavoli e di distribuzione di alimenti e bevande negli spazi comuni per agevolare il distanziamento sociale mentre non mancheranno percorsi di accesso alle zone all'ombra (per chi ne dispone) mentre nell'area di libero transito vicino alla battigia non potrà essere esercitata nessuna attività ambulante e commerciale che non sia stata espressamente autorizzata dalle autorità competenti.
MANUTENZIONE
«Nei giorni scorsi conclude Berton abbiamo già iniziato i lavori di manutenzione e sistemazione delle spiagge in vista dell'apertura estiva. Non appena il governo lo consentirà, provvederanno all'allestimento degli ombrelloni, dei servizi e di tutte le attrezzature. Al fine di garantire la vacanza in sicurezza ai nostri ospiti, ai nostri cittadini ed ai lavoratori, nel rispetto del protocollo in formazione, gli ombrelloni saranno distanziati, le strutture e attrezzature costantemente sanificate. Le prenotazioni dei posti in spiaggia saranno effettuate on line per evitare gli assembramenti. Stiamo valutando il sistema di accesso anche alle spiagge libere, al fine di garantire anche in esse il distanziamento sociale ed il relativo controllo. Tutte le spiagge della Costa Veneta saranno pronte al più presto per godere dei benefici del sole e del mare».
Giuseppe Babbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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