Romano Prodi

Negli ultimi mesi gli aumenti dei prezzi nei mercati mondiali

Domenica 16 Maggio 2021
Romano Prodi

Negli ultimi mesi gli aumenti dei prezzi nei mercati mondiali sono stati forti e diffusi. In conseguenza della ripresa cinese e nella prospettiva di un vigoroso risveglio dell'economia americana, sono cresciute le quotazioni delle materie prime, del petrolio, del rame, dell'acciaio, del legname e di tante altre. Il buon andamento del commercio internazionale, a dispetto delle sanzioni e delle tensioni politiche, ha contemporaneamente portato alle stelle il costo dei trasporti, arrivando perfino a moltiplicare per sei volte il listino dei noli marittimi.
Sono inoltre schizzati verso l'alto i prezzi di prodotti più sofisticati, come ad esempio i semiconduttori, la richiesta dei quali è stata spinta non solo dalla ripresa economica, ma dalle nuove preferenze dei consumatori, come nel caso dell'auto elettrica, e da un aumento della domanda dovuta al lockdown, come nel caso dei televisori e degli elettrodomestici.
Questi eventi, almeno in parte imprevisti, hanno provocato vere e proprie interruzioni delle catene produttive e, di conseguenza, fenomeni di scarsità, che si sono trasformati in ulteriori tensioni nei mercati.
Nonostante tutto questo, almeno fino a una settimana fa, prevaleva quasi incontrastata, tra i maggiori esperti e i responsabili delle politiche economiche e finanziarie, la tesi che non vi fosse alcun pericolo di inflazione. (...)
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