Preoccupa la fuga dei giovani laureati Incremento record negli ultimi sei anni

Mercoledì 15 Luglio 2020
Preoccupa la fuga dei giovani laureati Incremento record negli ultimi sei anni
IL PROBLEMA
PORDENONE Giovani, di buona famiglia, in possesso di titoli di studio elevati. Ecco chi stiamo perdendo, anche nell'ultimo anno. E se la provincia di Pordenone, almeno quanto al saldo dei residenti, si è rivelata essere la migliore della regione, in questo caso soffre esattamente come le altre. C'è infatti una fetta crescente di persone - e si tratta soprattutto di giovani - che prende la valigia e se ne va, trasferendo la residenza e quindi sparendo dai radar. E nel Friuli Occidentale il fenomeno è marcato. No, in questo caso la provincia di Pordenone non è leader positivo.
EMIGRAZIONE
In un solo anno, da fine 2018 a fine 2019, la Destra Tagliamento ha perso 390 persone, tra immigrazione ed emigrazione. Hanno deciso tutte di trasferire la propria residenza all'estero, e l'analisi stilata dall'Ires del Friuli Venezia Giulia conferma che ad andarsene definitivamente sono soprattutto giovani laureati alla ricerca di un lavoro remunerativo, che evidentemente sul territorio fanno sempre più fatica a trovare. È la serie storica in questo caso a definire i contorni del fenomeno. Nel 2013, primo anno dell'intervallo preso in considerazione, dalla provincia di Pordenone se n'erano andati 557 cittadini, mentre l'anno scorso hanno fatto le valigie 785 persone. L'anno scorso erano state 715. Solo l'ex provincia di Trieste palesa un'incidenza più alta di abbandoni. Si deve poi precisare che l'analisi prende in considerazione chi ha trasferito non solo i propri interessi, ma la residenza stessa. È concepibile quindi che il fenomeno sia anche più ampio di quanto documentato.
IL CONTO AGGREGATO
Nel 2019 il numero di italiani residenti in regione che si sono trasferiti all'estero ha sfiorato le 3.500 unità (a fronte di poco più di 1.600 iscrizioni), un dato molto più elevato rispetto agli anni precedenti la crisi economica. Per quanto riguarda il saldo migratorio estero (ossia la differenza tra gli iscritti e i cancellati da e per l'estero), la popolazione italiana in Friuli Venezia Giulia fa registrare una perdita di oltre 1.800 unità nel 2019. «Si può anche osservare - precisa l'Ires - che i dati illustrati sottostimano molto probabilmente il fenomeno, in quanto danno conto esclusivamente di situazione già consolidate da diverso tempo».
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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