LA GIORNATA
BELLUNO Riprende a salire la curva del contagio in Comelico: nei

Mercoledì 7 Ottobre 2020
LA GIORNATA
BELLUNO Riprende a salire la curva del contagio in Comelico: nei tre comuni interessati dal focolaio (Santo Stefano, San Pietro e Comelico Superiore) i positivi sono 107, per oltre 220 quarantenati. Poco meno della metà del totale dei positivi in provincia: i dati del report di Azienda Zero ieri parlavano di 263 casi. Ma anche in Cadore continuano a aumentare i casi: a Vodo su 860 abitanti ci sono 8 positivi e ieri per un alunno infetto è scattato il protocollo scuola alla primaria, con 15 alunni isolati.
IL MAXI-FOCOLAIO
I dati del Comelico sono quelli comunicati ai sindaci ieri mattina e quindi non completi dell'ultima refertazione. La conferma arriva, innanzitutto, dall'amministrazione comunale di Santo Stefano, che ieri dal canale Facebook di Palazzo Alfarè ha comunicato: «I numeri salgono ancora. Abbiamo 40 positivi per un totale di 102 persone in quarantena». E per l'ennesima volta scatta l'appello all'uso dei dispositivi: mascherina anche all'aperto, norme igieniche e distanziamento sociale. «Il rispetto delle disposizioni significa rispettare il prossimo continuano gli amministratori, guidati dal sindaco Oscar Meneghetti . In particolare, si chiede di evitare assembramenti, sia fuori che in casa». A Comelico Superiore i casi sono 12, a San Pietro 55 per complessive circa 120 persone quarantenate. «Sono comprensivi di quelli iniziali spiega il sindaco Manuel Casanova Consier che hanno già superato il periodo di quarantena e sono in attesa della certificazione che attesti la negativizzazione tramite tampone». Intanto le ordinanze per contenere la diffusione del nuovo coronavirus, in vigore nei tre comuni del Comelico fino al 15 ottobre, vengono rispettate, come conferma il sindaco di Comelico Superiore, Marco Staunovo Polacco: «Non abbiamo situazioni di mancato rispetto del provvedimento». Anche il collega di San Pietro ribadisce: «L'ordinanza viene seguita in maniera più che puntigliosa».
IL BOLLETTINO
Ma il contagio si sta ampliando un po' ovunque. In tutta la provincia, nelle ultime 24 ore, spiegava ieri la Usl nel quotidiano aggiornamento, «sono emerse 20 nuove positività, di cui 10 riferite a Comuni del Cadore e 4 a centri di servizio. Si tratta, come nei giorni scorsi, di maturazione di positività in soggetti già sottoposti a quarantena in quanto contatti di caso». Non si fermano nemmeno i ricoveri: le persone attualmente ricoverate in Malattie Infettive all'ospedale San Martino di Belluno sono 27, e alcuni pazienti asintomatici sono stati portati nell'ospedale di comunità di Alano, dove non c'erano degenti Covid ormai dalla primavera. Ma la cartina di tornasole della situazione è la scuola, dove i casi sono quasi esclusivamente importati. Classi in quarantena si registrano alla primaria di Vodo e Limana, all'Istituto tecnico tecnologico e al Liceo scientifico di Pieve, in alcune sedi dell'Istituto Comprensivo di Santo Stefano.
IL CASO
Ieri, per un caso positivo, è scattato l'isolamento per i quindici alunni della scuola primaria di Vodo, ora in attesa di effettuare il tampone. Immediatamente il sindaco, Domenico Belfi, ha disposto la sanificazione dell'aula e di tutti gli spazi comuni. Poiché per il gruppo è attivo il tempo pieno, con il servizio di mensa, i cui locali sono condivisi con l'asilo, si è già proceduto a sanificare tutti i settori della scuola dell'infanzia. Una tempestiva reazione da parte dell'amministrazione comunale, volta a tranquillizzare le famiglie e che diventerà la routine, anche in assenza di casi positivi. «Ritengo opportuno fare spesso la sanificazione anche senza casi assicura il sindaco . Per questo essa verrà realizzata periodicamente». A Vodo si registrano otto positivi, tutti da contatto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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