I PRECEDENTI
Braccialetti nei locali per identificare i minorenni: a Sottomarina

Mercoledì 29 Gennaio 2020
I PRECEDENTI
Braccialetti nei locali per identificare i minorenni: a Sottomarina la soluzione è stata sperimentata già nel lontano 2017. Ad avere a che fare, ad ogni festa, con questo tipo di problemi sono soprattutto i gestori degli stabilimenti balneari che animano la movida dell'estate. Nel 2017 fu il Cayo Blanco ad applicare il braccialetto ai minorenni durante l'Holi festival, un evento di caratura nazionale. «In quell'occasione racconta il titolare Fabio Damian abbiamo utilizzato questo tipo di controllo all'ingresso. La nostra security controllava i documenti e metteva il braccialetto ai minorenni. Questi al bar potevano ordinare solo bibite analcoliche, mentre i maggiorenni non potevano ordinare nel giro di breve tempo un numero elevato di cocktail alcolici per evitare il rischio che li passassero ai minorenni. In questo modo la situazione si riesce a tenere abbastanza sotto controllo all'interno del locale. Il problema è che i minorenni spesso bevono fuori dal locale o si portano da bere da casa e questo rende tutto più difficile. In quell'occasione ricordo che, a un certo punto, sospendemmo per motivi di sicurezza la distribuzione di alcolici anche per i maggiorenni. Questo metodo non è più stato utilizzato da noi in quanto le nostre feste sono solo aperte a chi ha più di 18 anni»
Quest'anno anche il Sand, noto stabilimento di Sottomarina tra i più apprezzati per le feste in spiaggia, in una occasione ha utilizzato i braccialetti e sempre per ospitare l'Holi Festival: «Solitamente noi facciamo eventi in cui possono entrare solo chi ha compiuto i 18 anni oppure un minorenne può entrare fino alle 23.30 ma solo se accompagnato da un maggiorenne racconta il gestore Andrea Gobbin - Per questo i braccialetti sono stati utilizzati solo in un evento questa estate e hanno indubbiamente funzionato. Quando ci sono grandi numeri e presenze molto elevate sicuramente è un buon modo per capire chi può ordinare alcolici e chi no senza controllare continuamente i documenti al bar, cosa che sarebbe di difficile gestione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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