Via libera ad altre due piste ciclabili in via Martiri Concordiesi e via Bellasio

Martedì 21 Maggio 2019
Via libera ad altre due piste ciclabili in via Martiri Concordiesi e via Bellasio
MOBILITÀ SOSTENIBILE
PORDENONE Nuove ciclabili per facilitare lo spostamento in bicicletta e per mettere in sicurezza l'utenza debole. Dopo la recente inaugurazione dell'itinerario naturalistico di un chilometro e 200 metri che collega i parchi San Valentino, San Carlo e Seminario attraversando due aree verdi cittadine finora inaccessibili - la roggia Vallona e i laghetti Tomadini , l'assessore Cristina Amirante ha parlato di altri due percorsi ciclabili che contribuiranno a migliorare la città. I prossimi lavori ad essere assegnati saranno quelli relativi alla realizzazione della ciclabile da via Martiri Concordiesi a viale Martelli e quella che dal parco del Seminario giungerà (attraverso via Bellasio) alle propaggini di Cordenons. Nella lista figurano altri percorsi adatti a chi ama spostarsi in bicicletta: la ciclabile del parco Galvani, che sostituirà la pista di via Dante, e quella che dall'imbarcadero sul Noncello giungerà al parco del Reghena. Il lavoro dell'amministrazione Ciriani, soprattutto per quanto riguarda il cuore di Pordenone (ma anche lungo le principali vie di comunicazione che collegano il centro ai quartieri) è incentrato sulla sicurezza di ciclisti e pedoni. Con un occhio di riguardo sì alle ciclabili ma anche agli attraversamenti stradali. «Sarà importante sottolinea l'assessore Amirante intervenire attuando provvedimenti basati su una mobilità migliore. Un lavoro impegnativo che ci vede impegnati da tempo e che, come in alcuni casi, ha già cominciato a sortire gli effetti desiderati». Tre, a grandi linee, gli interventi previsti. Senza dimenticare, ovviamente, alcune iniziative che l'amministrazione intende attuare promuovendo una mobilità corretta tra i cittadini. Si tratterà, in particolare, di rivedere la posizione di alcuni attraversamenti pedonali che, oltre ad essere poco visibili, sono posizionati dove le auto sono portate ad accelerare. Non solo: l'idea è quella di uniformare il colore degli attraversamenti stessi, togliendo il rosso che, a quanto pare, spesso è stato causa di confusione per gli automobilisti. Piccoli accorgimenti ma allo stesso tempo significativi, da abbinare al potenziamento dell'illuminazione pubblica specialmente all'altezza dei passaggi pedonali. «Quello che abbiamo più a cuore sottolinea Amirante è creare situazioni di maggiore sicurezza per le utenze deboli e concepire un traffico lento e morbido. Senza, tuttavia, aumentare i livelli di inquinamento da smog. Sarà, più in generale, una stagione di piccoli interventi ma che andranno in un'unica direzione: mettere nella condizione pedoni e ciclisti di poter circolare in sicurezza, senza il rischio di andare incontro a pericoli legati alla circolazione dei veicoli».
Al.Co.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci