«Urgente lo sghiaiamento a Barcis in pianura sistema irriguo in difficoltà»

Venerdì 8 Novembre 2019
«Urgente lo sghiaiamento a Barcis in pianura sistema irriguo in difficoltà»
AGRICOLTURA
PORDENONE Gli amministratori del Consorzio di bonifica Cellina-Meduna - guidati dal presidente Ezio Cesaratto - hanno incontrato i vertici delle categoria agricole provinciali (Coldiretti, Confagricoltura e Cia) per fare il punto sulle linee programmatiche del Consorzio e per predisporre il bilancio di previsione 2020. L'incontro arriva dopo la recente approvazione del bilancio consuntivo e dopo che undici consiglieri della lista (di minoranza) Uniti per il Consorzio si sono dimessi. Dimissioni che avevano sollevato una bufera. Nel recente incontro, invece, dalle tre associazioni di categoria è arrivato un unanime appello: la possibilità di unire le tre organizzazioni per un impegno comune nella gestione politico-amministrativa del Consorzio e nella realizzazione di una lista unitaria alle prossime elezione previste tra due anni. Nel merito l'incontro è servito per riferire come «la stagione irrigua appena conclusa si è svolta nel migliore dei modi avendo avuto la disponibilità di acqua accumulata nei bacini montani durante i mesi primaverili: trenta milioni di metri cubi sul Cellina e 60 milioni sul Meduna distribuite ai consorziati dal 1 giugno al 30 settembre. Il vertice del Consorzio ha poi sollevato la questione del lago di Barcis: originariamente dimensionato per contenere 20 milioni di metri cubi, oggi - a causa del progressivo interrimento dovuto all'apporto di materiale del torrente - ha una capacità solo del 50 per cento, cioé di soli dieci milioni di metri cubi. Un problema importante per l'agricoltura della pianura servita proprio dal sistema irriguo alimentato dal Cellina. «Serve intervenire con urgenza - sottolinea il Consorzio, sostenuto anche dalle tre organizzazioni di categoria che si sono unite all'appello alle istituzioni - nello sghiaiamento asportando il materiale che si è depositato anche dopo il maltempo del Vaia nel novembre dell'anno scorso». Ma dall'incontro il vertice del Consorzio porta a casa anche una vittoria politica: l'unità di intenti delle tre organizzazioni (non sempre unite in passato) nella gestione dell'attività e in prospettiva la volontà di prepararsi alle prossime elezioni per il rinnovo del vertice consortile (previste nel 2021) con una lista unitaria. Insomma, il tentativo di mettere fine a un lungo periodo di polemiche e di veleni.
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