TRASPORTI
PORDENONE Per disinnescare definitivamente la possibilità che Ferrovie Nord Milano possa scalare l'Atap (ma l'obiettivo vero della società partecipata lombarda era la nuova società regionale del Tpl, formata dalle quattro provinciali, che punta a gestire l'intero trasporto pubblico regionale) la società pordenonese guidata da due anni da Narciso Gaspardo deve entrare in possesso della società Ntt (Nuovo trasporto triveneto, nata dalla trasformazione di Mva, la società a suo tempo costituita dall'ex presidente Mauro Vagaggini) posseduta ancora oggi da Ferrovie Nord. E proprio per giungere a questo passaggio l'assemblea di Atap ha dato il via libera alla proposta di acquisto della Ntt sottoposta all'attenzione dei soci dal Cda. Ntt è costituita dalle 3 azioni ex Mva a dall'unica azione che Ferrovia Nord ha portato a casa dopo la vertenza sulle ex quote (pari allo 0,96% del capitale sociale) che FriulAdria aveva deciso di vendere l'anno scorso.
L'ACQUISTO
Accertata la possibilità che Ferrovie Nord sarebbe disposta a cedere la sua mini-controllata Ntt direttamente ad Atap, il Cda ha portato il fascicolo in assemblea ottenendo il via libera all'operazione di acquisizione. Ma per chiudere la vicenda ci sarà tempo fino al marzo del 2020. Un periodo di tempo che potrebbe però consentire la riapertura di scenari anche diversi. Una delle ipotesi sulla quale Atap - anche attraverso i Comuni soci - aveva discusso con la Regione era quella di fare intervenire la finanziaria regionale Friulia al fine di scongiurare la scalata dei milanesi. E l'ingresso di Friulia (che potrebbe avvenire attraverso l'acquisto diretto di Ntt) avrebbe anche un altro obiettivo: quello di liquidare la maggiore parte dei Comuni piccoli e medi che - dopo la dismissioni delle quote Atap da parte della ex Provincia - sono diventati soci della partecipata del trasporto locale. Una ipotesi che la nuova giunta regionale starebbe valutando ma sulla quale ancora - anche per i tempi richiesti per il cambio dei nuovi vertici della finanziaria - non ci sarebbe alcuna decisione. È chiaro che Atap, nel momento in cui Friulia dovesse formalizzare delle decisioni in merito, sarebbe pronta a fare un passo indietro per aprire la strada all'ingresso di Friulia proprio attraverso l'acquisto della società Ntt da Ferrovie Nord. A Udine, Friulia è già entrata in Saf, la società friulana del trasporto pubblico, attraverso l'acquisto delle quote dismesse da FriulAdria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Per disinnescare definitivamente la possibilità che Ferrovie Nord Milano possa scalare l'Atap (ma l'obiettivo vero della società partecipata lombarda era la nuova società regionale del Tpl, formata dalle quattro provinciali, che punta a gestire l'intero trasporto pubblico regionale) la società pordenonese guidata da due anni da Narciso Gaspardo deve entrare in possesso della società Ntt (Nuovo trasporto triveneto, nata dalla trasformazione di Mva, la società a suo tempo costituita dall'ex presidente Mauro Vagaggini) posseduta ancora oggi da Ferrovie Nord. E proprio per giungere a questo passaggio l'assemblea di Atap ha dato il via libera alla proposta di acquisto della Ntt sottoposta all'attenzione dei soci dal Cda. Ntt è costituita dalle 3 azioni ex Mva a dall'unica azione che Ferrovia Nord ha portato a casa dopo la vertenza sulle ex quote (pari allo 0,96% del capitale sociale) che FriulAdria aveva deciso di vendere l'anno scorso.
L'ACQUISTO
Accertata la possibilità che Ferrovie Nord sarebbe disposta a cedere la sua mini-controllata Ntt direttamente ad Atap, il Cda ha portato il fascicolo in assemblea ottenendo il via libera all'operazione di acquisizione. Ma per chiudere la vicenda ci sarà tempo fino al marzo del 2020. Un periodo di tempo che potrebbe però consentire la riapertura di scenari anche diversi. Una delle ipotesi sulla quale Atap - anche attraverso i Comuni soci - aveva discusso con la Regione era quella di fare intervenire la finanziaria regionale Friulia al fine di scongiurare la scalata dei milanesi. E l'ingresso di Friulia (che potrebbe avvenire attraverso l'acquisto diretto di Ntt) avrebbe anche un altro obiettivo: quello di liquidare la maggiore parte dei Comuni piccoli e medi che - dopo la dismissioni delle quote Atap da parte della ex Provincia - sono diventati soci della partecipata del trasporto locale. Una ipotesi che la nuova giunta regionale starebbe valutando ma sulla quale ancora - anche per i tempi richiesti per il cambio dei nuovi vertici della finanziaria - non ci sarebbe alcuna decisione. È chiaro che Atap, nel momento in cui Friulia dovesse formalizzare delle decisioni in merito, sarebbe pronta a fare un passo indietro per aprire la strada all'ingresso di Friulia proprio attraverso l'acquisto della società Ntt da Ferrovie Nord. A Udine, Friulia è già entrata in Saf, la società friulana del trasporto pubblico, attraverso l'acquisto delle quote dismesse da FriulAdria.
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