Scuola IV Novembre, cantiere abbandonato e impresa fallita

Mercoledì 24 Luglio 2019
CANTIERE INTERROTTO
PORDENONE Lavori in ritardo, manodopera inadeguata e, dall'inizio di luglio, il cantiere abbandonato. Alla fine, il Comune ha deciso la risoluzione del contratto con il raggruppamento temporaneo d'imprese incaricato dei lavori di adeguamento sismico alla scuola IV Novembre. I lavori erano stati affidati il 14 maggio del 2018, tramite procedura negoziata, al raggruppamento temporaneo di imprese costituito dalla CoIPas srl, capogruppo mandataria, e da L&C srl, e consegnati il successivo 25 giugno. I problemi sono cominciati nello scorso mese di aprile, con una prima convocazione, da parte del Rup (Responsabile unico del procedimento) Tiziano Del Mestre, della capogruppo per l'insoddisfacente andamento dei lavori. Lo stesso Rup aveva poi rilevato, in sede di sopralluogo, l'inadeguatezza della manodopera per i lavori da eseguire. All'inizio di giugno ancora il Rup aveva comunicato l'assenza ingiustificata delle maestranze nel cantiere e invitato la ditta a una immediata ripresa dei lavori. Ultimo atto, il 1. luglio, la convocazione in cantiere della capogruppo, che però non si è presentata. Di qui un verbale, che ha preso atto del fatto che il cantiere si trovava in stato di inattività, recintato con gli accessi dall'esterno chiusi, e dunque la decisione di dichiarare la risoluzione del contratto per grave inadempimento contrattuale e l'escussione della garanzia fideiussoria per l'anticipazione contrattuale.
In seguito è emerso che a carico della CoIPas è stata avviata lo scorso 17 luglio una procedura di fallimento, considerata comunque ininfluente ai fini della risoluzione del contratto. Nel frattempo per quanto riguarda un'altra importante opera pubblica, la realizzazione delle nuove case di riposo, è stata approvata la perizia di stima relativa all'area di Villanova sulla quale sorgerà una delle due strutture e che deve essere conferita all'Asp Umberto I. Il sito si trova tra un'espansione residenziale a nord, l'arteria autostradale A28 a sud, la strada regionale Sr 251 a est e una zona a prevalenza agricola a ovest, vicino alla scuola dell'infanzia Ada Negri ed è già classificato dal Prgc come zona destinata ad attrezzature e servizi pubblici o di interesse pubblico, per cui non necessita di variante urbanistica. La stima ha stabilito un valore che può attestarsi fra un milione 35mila 937 e un milione 401mila 562 euro.
l.z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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