SACILE
Continua l'attenzione del Servizio sociale dei Comuni Livenza Cansiglio Cavallo ai temi della domiciliarità e assistenza alle persone anziane o comunque con necessità di interventi professionali a domicilio. Per integrare le azioni già previste dal Piano locale per la domiciliarità dei servizi sociali, una delle poche esperienze regionali di programmazione integrata di interventi e servizi a domicilio (assistenza, consegna di pasti e trasporto), è stato deciso di sostenere un ulteriore progetto, nato dalla collaborazione tra la Cooperativa Itaca, affidataria del servizio, e il Servizio sociale dei Comuni. «Si tratta di un progetto di supporto domiciliare - spiega Francesca Ruscica, Responsabile del Servizio sociale dei Comuni - che la cooperativa ha presentato per uno specifico bando regionale e che intende sperimentare un approccio innovativo nell'assistenza alle persone con demenza, coinvolgendo anche diversi profili professionali, per sensibilizzare e al contempo sostenere le famiglie che assistono i loro cari con patologie dementigene e invalidanti. Il progetto prende spunto anche dalla volontà del Servizio sociale di costruire delle comunità amiche delle persone con demenza, come indicato da specifiche linee di indirizzo predisposte dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome nel 2019 e che rientra tra le macro azioni previste dall'Intesa territoriale per l'inclusione sociale, promossa dal Servizio sociale».
MODELLO GENTLECARE
«Gli operatori del progetto - afferma Katia Flora Pantarotto, referente dell'Area anziani del Ssc - saranno formati sul modello Gentlecare, un approccio già applicato nelle strutture residenziali gestite da Itaca e che può essere sperimentato anche a domicilio». «Un modello quanto mai importante - dichiara l'Assessore ai Servizi Sociali Antonella Baldo - perché si rivolge sia alla persona anziana che alle persone che fanno assistenza a casa. Lo scopo è promuovere il benessere delle persone, tenendo conto dell'ambiente in termini di sicurezza, facilità di accesso, mobilità, funzionalità e flessibilità. Gli interventi proposti dai Servizi sociali per l'assistenza domiciliare hanno interessato oltre 400 persone».
M.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Continua l'attenzione del Servizio sociale dei Comuni Livenza Cansiglio Cavallo ai temi della domiciliarità e assistenza alle persone anziane o comunque con necessità di interventi professionali a domicilio. Per integrare le azioni già previste dal Piano locale per la domiciliarità dei servizi sociali, una delle poche esperienze regionali di programmazione integrata di interventi e servizi a domicilio (assistenza, consegna di pasti e trasporto), è stato deciso di sostenere un ulteriore progetto, nato dalla collaborazione tra la Cooperativa Itaca, affidataria del servizio, e il Servizio sociale dei Comuni. «Si tratta di un progetto di supporto domiciliare - spiega Francesca Ruscica, Responsabile del Servizio sociale dei Comuni - che la cooperativa ha presentato per uno specifico bando regionale e che intende sperimentare un approccio innovativo nell'assistenza alle persone con demenza, coinvolgendo anche diversi profili professionali, per sensibilizzare e al contempo sostenere le famiglie che assistono i loro cari con patologie dementigene e invalidanti. Il progetto prende spunto anche dalla volontà del Servizio sociale di costruire delle comunità amiche delle persone con demenza, come indicato da specifiche linee di indirizzo predisposte dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome nel 2019 e che rientra tra le macro azioni previste dall'Intesa territoriale per l'inclusione sociale, promossa dal Servizio sociale».
MODELLO GENTLECARE
«Gli operatori del progetto - afferma Katia Flora Pantarotto, referente dell'Area anziani del Ssc - saranno formati sul modello Gentlecare, un approccio già applicato nelle strutture residenziali gestite da Itaca e che può essere sperimentato anche a domicilio». «Un modello quanto mai importante - dichiara l'Assessore ai Servizi Sociali Antonella Baldo - perché si rivolge sia alla persona anziana che alle persone che fanno assistenza a casa. Lo scopo è promuovere il benessere delle persone, tenendo conto dell'ambiente in termini di sicurezza, facilità di accesso, mobilità, funzionalità e flessibilità. Gli interventi proposti dai Servizi sociali per l'assistenza domiciliare hanno interessato oltre 400 persone».
M.S.
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