L'INCERTEZZA
PORDENONE A circa un mese dal primo sciopero, i ricercatori precari del Cro si ritroveranno questa mattina per una nuova assemblea. In discussione ci sarà la proposta che il governo ha consegnato alle organizzazioni sindacali nazionali sul piano per la stabilizzazione del personale della ricerca medico-scientifica. Una proposta che, però, stando a quanto emerso fino a questo momento non raccoglierebbe molto consenso tra le rappresentanze sindacali dei ricercatori. Da quanto si è potuto capire la bozza prevederebbe una stabilizzazione per un primo periodo di cinque anni, poi un rinnovo per altri cinque. Ma - sempre secondo indiscrezioni - dalla ipotesi di proposta l'inquadramento escluderebbe le figure dirigenziali: in questo modo sarebbero esclusi tutti i biologi e altri tipi di figure professionali. In tutti gli istituti nazionali la proposta verrà valutata, poi il sindacato darà una risposta all'emendamento del governo. Resta però da capire in quali tempi potrà essere modificata la norma. E nel caso in cui non dovesse passare, cosa accadrà. Gli istituti potranno ugualmente garantire la proroga per il 2018? Domande che avranno una risposta nei prossimi giorni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE A circa un mese dal primo sciopero, i ricercatori precari del Cro si ritroveranno questa mattina per una nuova assemblea. In discussione ci sarà la proposta che il governo ha consegnato alle organizzazioni sindacali nazionali sul piano per la stabilizzazione del personale della ricerca medico-scientifica. Una proposta che, però, stando a quanto emerso fino a questo momento non raccoglierebbe molto consenso tra le rappresentanze sindacali dei ricercatori. Da quanto si è potuto capire la bozza prevederebbe una stabilizzazione per un primo periodo di cinque anni, poi un rinnovo per altri cinque. Ma - sempre secondo indiscrezioni - dalla ipotesi di proposta l'inquadramento escluderebbe le figure dirigenziali: in questo modo sarebbero esclusi tutti i biologi e altri tipi di figure professionali. In tutti gli istituti nazionali la proposta verrà valutata, poi il sindacato darà una risposta all'emendamento del governo. Resta però da capire in quali tempi potrà essere modificata la norma. E nel caso in cui non dovesse passare, cosa accadrà. Gli istituti potranno ugualmente garantire la proroga per il 2018? Domande che avranno una risposta nei prossimi giorni.
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