PREVENZIONE
TRIESTE Anche l'ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone avrà

Sabato 4 Luglio 2020
PREVENZIONE
TRIESTE Anche l'ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone avrà la sua quota di letti aggiuntivi in Terapia intensiva Covid. Saranno per la precisione otto (oltre ai 15 attuali), tutti inclusi nel piano regionale per il potenziamento della risposta alla pandemia approvato dalla giunta del Fvg e richiesto settimane fa dal ministero della Salute. Sempre a Pordenone, secondo il programma, dovranno essere realizzati anche 18 posti di Terapia semintensiva. Inizialmente la provincia sembrava tagliata fuori dall'operazione, invece anche nel Friuli Occidentale si interverrà per rafforzare ancora di più le difese del sistema sanitario. In totale, in Fvg dovranno essere realizzati altri 55 posti di Terapia intensiva (26 nell'area isontina, 19 all'ospedale di Udine e 8 a Pordenone), per un totale di 175 letti disponibili in futuro. I posti di subintensiva da realizzare a livello regionale saranno 85.
INTERVENTI E COSTI
Sono previsti 25 milioni di euro dallo Stato per aumentare di 55 posti letto la dotazione regionale delle terapie intensive, passando da 120 a 175, con un costo stimato di 10 milioni di euro; per convertire 85 posti di medicina per acuzie in posti letto di terapia semintensiva con un costo stimato di 11,4 milioni di euro; per l'ammodernamento di 12 strutture di Pronto soccorso (separazione dei percorsi, aree dedicate all'assistenza di pazienti in attesa di diagnosi) con un costo stimato di 3,8 milioni di euro. Il piano di potenziamento prevede inoltre l'implementazione di mezzi per i trasferimenti tra strutture Covid-19, per dimissioni protette, per i trasporti inter-ospedalieri no Covid-19 (finanziamento di 150mila euro per il 2020 e pari al 9% per il 2021 per la manutenzione del mezzo); acquisizione di personale sanitario e tecnico per la dotazione dei mezzi di soccorso (672.115,38 euro); acquisizione di personale sanitario (medici e infermieri) per l'incremento di posti letto (per il 2020 il calcolo dei costi è stato stimato su 3,5 mesi ed è pari a 2,8 milioni di euro, coperti da finanziamento ministeriale. Per il 2021 il finanziamento coprirà il 40% del costo); l'avvio di misure per il riconoscimento di incentivi al personale operante nei servizi dedicati alla gestione del Covid-19 (incremento dei fondi per la remunerazione delle ore di lavoro straordinario e delle specifiche indennità contrattuali, fondi incentivanti che remunerano la produttività e il risultato). Per il 2020 il costo per gli incentivi del personale regionale ammonta a complessivi 9 milioni. La dotazione di personale sanitario e tecnico necessario è pari a 5 dirigenti medici, 5 infermieri, 5 unità di personale Ota/Oss e 5 autisti. Per l'adeguamento delle strutture pordenonesi (Terapie intensive, subintensive e Pronto soccorso) i fondi ammontano a 4,1 milioni. «Non si può tenere la guardia bassa rispetto all'emergenza: la risposta finora implementata deve essere ricondotta ora ad un piano organico e resa strutturale», ha detto il vicepresidente del Fvg, Riccardo Riccardi.
LISTE D'ATTESA
In questi giorni l'Azienda sanitaria sta riattivando la possibilità di prenotare le prestazioni per visite oculistiche in priorità P, prevalentemente nelle sedi distrettuali. Anche grazie alla collaborazione con le strutture private contrattualizzate sarà possibile accelerare i tempi di recupero delle altre branche specialistiche. L'AsFo, inoltre, sta predisponendo strategie di implementazione dell'offerta anche con l'acquisizione di nuovi medici.
Marco Agrusti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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