Pranzo di Pasqua, consegne a domicilio La scommessa di ristoranti e trattorie

Sabato 4 Aprile 2020
Pranzo di Pasqua, consegne a domicilio La scommessa di ristoranti e trattorie
I RISTORATORI
PORDENONE Le crespelle ripiene e la frittata con primizie. Le costine di maialino e l'arrosto di vitello. L'importante è che si tratti di pietanze facilmente trasportabili e che non necessitino di essere servite e consumate immediatamente. Niente soufflé insomma, né altri piatti particolarmente delicati. Ristoranti e gastronomie provano a non perdere il treno della Pasqua e ripensano i loro menu per adattarli a una festa in tono minore, con pochi commensali addio, per questa volta, alle grandi riunioni familiari e talvolta anche pochi soldi. Sono diversi, anche in provincia, i ristoranti, le osterie, le pasticcerie e le aziende agricole che si stanno organizzando per consegnare il pranzo di Pasqua a domicilio. Fra gli operatori che hanno deciso di offrire ai clienti la possibilità di un pranzo di Pasqua a casa sì, ma senza spignattare, le linee guida sono le stesse: pochi piatti, spesso menu fissi e niente eccessi anche dal punto di vista dei costi.
Diversa, invece, la scelta dei tempi: se le prenotazioni dovranno essere effettuate per tutti entro i primi giorni della prossima settimana, qualcuno si è organizzato per completare le consegne il sabato, altri invece arriveranno il giorno stesso di Pasqua. Quanto ai risultati, occorrerà attendere qualche giorno per capire se la formula avrà funzionato e se le prenotazioni saranno arrivate. A Pordenone e in provincia l'elenco comprende parecchie attività di ristorazione, di tipologie diverse: si va dalla pizzeria ristorante Leon Bianco di Roveredo al Pizzamanias di Porcia, dall'Osteria con cucina di Pordenone ai pranzi di Pasqua e di Pasquetta a domicilio di Gelindo dei Magredi. Senza contare panifici, pasticcerie e laboratori che la prossima settimana consegneranno a domicilio focacce, colombe e agnelli pasquali. A seconda dei casi, si può scegliere fra una serie di piatti singoli oppure fra menu fissi, il cui costo si aggira generalmente attorno ai 25 euro, senza costi extra per la consegna a domicilio.
«Siamo state una delle prime attività a partire con le consegne a domicilio, una volta scattate le misure che imponevano la chiusura dei ristoranti spiega Daniele Lecinni, titolare de Il molino di Zoppola , anche perché avevo già tutte le autorizzazioni necessarie. Anche per Pasqua, ho studiato un menu molto semplice, con un solo antipasto, un solo primo, due secondi a scelta e un dessert. Quanto alle consegne, coloro che avranno prenotato saranno contattati il venerdì prima di Pasqua per concordare il recapito a domicilio per il sabato». Ampio anche il raggio d'azione, con la possibilità di fare consegne anche nel trevigiano. Stessa scelta di un menu semplice per l'Osteria con cucina di via Piave: in questo caso, due antipasti, un primo un secondo e un dolce, con la possibilità anche di ordinare singoli piatti e di aggiungere il vino, come spiega Sergio Marson. «Nessun problema particolare nell'organizzare il servizio a domicilio commenta : siamo dei professionisti». In questo caso, la consegna è direttamente la domenica mattina.
Se per le famiglie si tratta di ritrovare almeno a Pasqua un po' di spirito della festa, per le attività di ristorazione l'obiettivo è quello di mantenere quel minimo di operatività consentita per arrivare alla fine del periodo di lockdown e ripartire: «L'offerta per il menu di Pasqua, come quella del trasporto a domicilio aggiunge Lecinni va incontro anche al timore che molte famiglie hanno di spendere in questo periodo. Consegne anche a parecchi chilometri di distanza senza spese aggiuntive fanno sì che l'attività non sia redditizia, ma mi hanno consentito di non mettere in cassa integrazione i quattro dipendenti e di fare anche due assunzioni a termine».
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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