Microglass, i progetti per contrastare il Covid 19

Martedì 21 Aprile 2020
SACILE
È
di proprietà di un sacilese la Microglass srl, l'azienda che in questi giorni ha elaborato un dispositivo in grado di misurare la capacità di filtraggio delle mascherine per polveri, che ha dato risultati affidabili e ripetibili, con la collaborazione di un gruppo di aziende hi-tech del Pordenonese e dell'Udinese, la Gesteco Spa, Eurotech Spa ed Idea Prototipi Spa. Un progetto che l'azienda ha ceduto senza nulla pretendere in cambio. 
IL TITOLARE
«Ci è stata segnalata la necessità di avere questo dispositivo - spiega il titolare Alessandro Sonego -, da qui siamo partiti con una serie di screening per capire come affrontare questo percorso. Si doveva capire perchè impostare il limite dei 5 micron, dato che non esiste una normativa vigente per la certificazione delle mascherine. Poi abbiamo dovuto scambiare con esperti sanitari, i dati relativi al virus, caratteristiche e modi di propagazione. Un lavoro difficile e ostico che ci ha portati a sviluppare questa macchina che ha dato ottimi segnali funzionamento. Un lavoro impegnativo affrontato con estrema velocità - prosegue -: in una settimana siamo riusciti ad elaborare dei test e a mettere in azione un metodo affidabile, funzionante e ripetibile».
MICROGLASS
Un importante contributo quello di Microglass sul funzionamento delle mascherine, però al momento tutti gli esperti confermano che il distanziamento fra le persone è l'elemento fondamentale per non contrarre il virus, perché le mascherine possono solamente rallentare la sua velocità, più tempo il virus impiega per attraversare una mascherina, infatti, minore è la sua carica infettiva.
ALTRI PROGETTI
«Sul fronte di questa emergenza sanitaria però - prosegue Sonego - non siamo fermi a questa sola esperienza, perché in campo abbiamo diverse idee e progetti che ci porteranno in un prossimo futuro a gestire anche le prossime fasi. A cominciare - spiega il titolare di Microglass - dalla necessità di pulire e rendere sterili e riutilizzabili tutti i dispositivi di protezione individuale che oggi vengono usati. Una necessità che crediamo sia fondamentale, perché produrre solamente dispositivi usa e getta non è proponibile, dato l'elevato numero che ne servirebbero, ma soprattutto perché l'impiego sarà molto lungo nel tempo».
STERILIZZAZIONE
«In progetto abbiamo una macchina per la sterilizzazione delle mascherine nuove che escono dalla produzione - aggiunge - non ancora inserite nella confezione prima di essere distribuite. La pulizia accurata garantisce infatti la massima efficacia e sicurezza nell'uso quotidiano da parte degli utenti, sia che essi siano semplici cittadini che operatori sanitari in genere».
ELETTROTERMIA
«Da quasi vent'anni la Microglass studia nuovi metodi di applicazione dell'elettrotermia nel settore industriale e ciò ci ha consentito di sviluppare una conoscenza trasversale e un metodo nell'approccio di nuovi progetti tali da accettare una sfida al di fuori del nostro core business - conclude Sonego - in serbo abbiamo altre novità grazie anche al gruppo di lavoro multidisciplinare che è stato istituito con la collaborazione di aziende del nostro territorio».
Francesco Scarabellotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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