MANIAGO
L'Associazione Lago è capofila di una squadra di volontari che sta producendo una quantità molto consistente di mascherine da mettere a disposizione della popolazione attraverso la Protezione civile.
SARTE, AIUTI E MASCHERINE
Si tratta - in questa prima fase - di 1.300 pezzi realizzati con la collaborazione gratuita di almeno 30 sarte e volontarie, due associazioni culturali, quattro aziende, tre attività commerciali, ognuno disposto a mettersi a disposizione della popolazione. La distribuzione avverrà nel territorio di vari Comuni a cui appartengono le volontarie, proprio per rafforzare il concetto di solidarietà di vicinato che contraddistingue e tiene assieme le nostre comunità. Il tutto nella massima accortezza e rispetto delle norme sanitarie in vigore. ma soprattutto con un grande spirito di collaborazione e di gratuità.
CERCASI VOLONTARIE
I tessuti, messi a disposizione da Olimpias di Travesio, potrebbero essere ancora più abbondanti: c'è, quindi, la possibilità di incrementare la produzione qualora ci fossero nuove adesioni tra le persone volontarie per confezionare i pezzi. Con la disponibilità di materia prima pervenuta si potrebbero confezionare altre 1.500 mascherine: servono, tuttavia, nuovi e nuove volontari/e per allargare il cerchio dei laboratori domestici che diventino fucine per la nuova produzione, ricordando che l'invito è esteso in tutti i comuni dell'area e che la distribuzione avverrà nelle zone di produzione.
I PROTAGONISTI
«Un grande ringraziamento - fanno sapere dall'associazione Lago - va, quindi, ai volontari che hanno lavorato fin qui e a tutte le realtà che hanno collaborato con noi, che abbiamo soltanto promosso l'iniziativa. Chi fosse intenzionato a dare la sua adesione può chiamare il numero del sodalizio al 349 8602251». Siccome la solidarietà è silenziosa, ma la manodopera ha un nome e un cognome, l'associazione ha tenuto a snocciolare, ad uno ad uno, i nomi delle sarte e delle altre persone coinvolte nel progetto. «Il nostro più affettuoso ringraziamento va a Isabel Costantin, Nicolas Vavassori, Noris De Francesco, Sabina Pascotto, Nadia Bruna, Maura Cecillot, Teresa Miniera, Lucia Sartore, Samantha Faelli, Claudia Giacomello, Letizia Terrusi, Maria Rigutto, Ada De Blasio, Gaia Marina, Silvia Manarin, Renata Sguerzi, Lidia Magni, Ilaria Bomben, Roberta Ghersinich, Dolores Antonini, Nadia Vallar Nadia, Lisa Pitton, Wilma Giacomello, Elettra Del Mistro, Claudia Pauletta, Daniela Plateo, Angela Massaro, Milva Crovatto, Rosanna Rosa, Alida Battistella, Gianna Brusatoi, Emanuela Muin, Ilia Franzin, Arianna Bellitto, Maria Rosa Molinaro, Gianna Brussa Toi, Patrizia Rossi, Graziella Filipuzzi, Adriana D'Andrea, Graziella Todesco e Lynne Kalaw Di Bon». Le aziende, le attività commerciali e le associazioni coinvolte sono, oltre a Olimpias tessuti, Greentex abbigliamento, Froggy abbigliamento, Signum cartotecnica, Giacomello merceria, Luisa lavasecco, Fioreria Costantin e associazione le Arti Tessili.
Lorenzo Padovan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'Associazione Lago è capofila di una squadra di volontari che sta producendo una quantità molto consistente di mascherine da mettere a disposizione della popolazione attraverso la Protezione civile.
SARTE, AIUTI E MASCHERINE
Si tratta - in questa prima fase - di 1.300 pezzi realizzati con la collaborazione gratuita di almeno 30 sarte e volontarie, due associazioni culturali, quattro aziende, tre attività commerciali, ognuno disposto a mettersi a disposizione della popolazione. La distribuzione avverrà nel territorio di vari Comuni a cui appartengono le volontarie, proprio per rafforzare il concetto di solidarietà di vicinato che contraddistingue e tiene assieme le nostre comunità. Il tutto nella massima accortezza e rispetto delle norme sanitarie in vigore. ma soprattutto con un grande spirito di collaborazione e di gratuità.
CERCASI VOLONTARIE
I tessuti, messi a disposizione da Olimpias di Travesio, potrebbero essere ancora più abbondanti: c'è, quindi, la possibilità di incrementare la produzione qualora ci fossero nuove adesioni tra le persone volontarie per confezionare i pezzi. Con la disponibilità di materia prima pervenuta si potrebbero confezionare altre 1.500 mascherine: servono, tuttavia, nuovi e nuove volontari/e per allargare il cerchio dei laboratori domestici che diventino fucine per la nuova produzione, ricordando che l'invito è esteso in tutti i comuni dell'area e che la distribuzione avverrà nelle zone di produzione.
I PROTAGONISTI
«Un grande ringraziamento - fanno sapere dall'associazione Lago - va, quindi, ai volontari che hanno lavorato fin qui e a tutte le realtà che hanno collaborato con noi, che abbiamo soltanto promosso l'iniziativa. Chi fosse intenzionato a dare la sua adesione può chiamare il numero del sodalizio al 349 8602251». Siccome la solidarietà è silenziosa, ma la manodopera ha un nome e un cognome, l'associazione ha tenuto a snocciolare, ad uno ad uno, i nomi delle sarte e delle altre persone coinvolte nel progetto. «Il nostro più affettuoso ringraziamento va a Isabel Costantin, Nicolas Vavassori, Noris De Francesco, Sabina Pascotto, Nadia Bruna, Maura Cecillot, Teresa Miniera, Lucia Sartore, Samantha Faelli, Claudia Giacomello, Letizia Terrusi, Maria Rigutto, Ada De Blasio, Gaia Marina, Silvia Manarin, Renata Sguerzi, Lidia Magni, Ilaria Bomben, Roberta Ghersinich, Dolores Antonini, Nadia Vallar Nadia, Lisa Pitton, Wilma Giacomello, Elettra Del Mistro, Claudia Pauletta, Daniela Plateo, Angela Massaro, Milva Crovatto, Rosanna Rosa, Alida Battistella, Gianna Brusatoi, Emanuela Muin, Ilia Franzin, Arianna Bellitto, Maria Rosa Molinaro, Gianna Brussa Toi, Patrizia Rossi, Graziella Filipuzzi, Adriana D'Andrea, Graziella Todesco e Lynne Kalaw Di Bon». Le aziende, le attività commerciali e le associazioni coinvolte sono, oltre a Olimpias tessuti, Greentex abbigliamento, Froggy abbigliamento, Signum cartotecnica, Giacomello merceria, Luisa lavasecco, Fioreria Costantin e associazione le Arti Tessili.
Lorenzo Padovan
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