ELEZIONI
PORDENONE Il candidato sindaco uscente di Pasiano Eddi Piccinin (la sfida sarà con l'ex sindaco Claudio Fornasieri, espressione di più liste) è sostenuto anche da CasaPound. Non c'è una lista vera e propria del movimento di ultradestra al suo fianco. Così come non c'è il noto simbolo della tartaruga. Ma all'interno della lista della Lega ci sono due giovani candidati che appartengono al movimento.
LA LEGA
La Lega provinciale mette subito le mani avanti: «Non c'è - taglia corto il segretario provinciale dei salviniani, nonché assessore regionale, Stefano Zannier - alcun accordo politico tra partiti. Nessun asse, né tanto meno nessuna strategia per future alleanze. Si tratta solo di una scelta basata sulle persone e compiuta a livello locale. Nei Comuni - aggiunge il segretario - le logiche e i meccanismi non sono sempre così rigidi come si potrebbe immaginare». Difficile però pensare che il livello provinciale non fosse stato informato della scelta del territorio. «Chi ha seguito la campagna elettorale era certamente informato. Ma - ribadisce il leader provinciale leghista - è una scelta prettamente locale basata sulle persone». Era stato lo stesso movimento CasaPound (assimilato dalla galassia dei movimento neofascisti) a poche ora dalla consegna delle liste in Comune a comunicare la presenza dei propri militanti a sostegno del ricandidato sindaco di Pasiano Piccinin che, oltre che dalla Lega, è sostenuto da Fratelli d'Italia e da due civiche. «Saremo presenti - ha sottolineato in una nota Emanuele Gibilisco, responsabile provinciale CasaPound - a sostegno della ricandidatura del sindaco uscente di Pasiano. Quello che abbiamo visto in questi ultimi cinque anni con Piccinin cui ha convinti ad accettare la richiesta di una nostra candidatura». I due candidati, Rudy Buset e Mariateresa Vasturzo, «porteranno avanti le battaglie sociali che da sempre sono tra i nostri punti fissi, come i sostegni alle famiglie con bambini». «Le due candidature - sostiene il segretario della sezione leghista pasianese Enzo Dal Bianco - sono nate spontaneamente sul territorio. Si tratta di due bravi ragazzi che conosciamo e che si impegnano in associazioni di volontariato sul territorio. E chi si impegna sul territorio è il benvenuto nella nostra lista. Non vi è nulla di politico dietro, nessun accordo e nessuna alleanza ai livelli gerarchici superiori. Almeno noi siamo trasparenti - aggiunge -. Non come i partiti Pd e Forza Italia che si sono mascherati dietro a liste civiche e quindi di fatto scomparendo dal territorio».
IL BIS AD ARBA
CasaPound esprime anche un candidato, Paolo Mucciolo, in una civica a sostegno della candidata sindaco Alessandra Di Valentin, portacolori della Lega e di Fdi, nel Comune di Arba. Dove Progetto Fvg presenta il proprio candidato Franco Lai. Lo stesso partito Progetto Fvg (guidato a livello regionale dall'ex senatore Ferruccio Saro) non è invece presente a Fanna (come erroneamente era stato scritto due giorni fa).
Davide Lisetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Il candidato sindaco uscente di Pasiano Eddi Piccinin (la sfida sarà con l'ex sindaco Claudio Fornasieri, espressione di più liste) è sostenuto anche da CasaPound. Non c'è una lista vera e propria del movimento di ultradestra al suo fianco. Così come non c'è il noto simbolo della tartaruga. Ma all'interno della lista della Lega ci sono due giovani candidati che appartengono al movimento.
LA LEGA
La Lega provinciale mette subito le mani avanti: «Non c'è - taglia corto il segretario provinciale dei salviniani, nonché assessore regionale, Stefano Zannier - alcun accordo politico tra partiti. Nessun asse, né tanto meno nessuna strategia per future alleanze. Si tratta solo di una scelta basata sulle persone e compiuta a livello locale. Nei Comuni - aggiunge il segretario - le logiche e i meccanismi non sono sempre così rigidi come si potrebbe immaginare». Difficile però pensare che il livello provinciale non fosse stato informato della scelta del territorio. «Chi ha seguito la campagna elettorale era certamente informato. Ma - ribadisce il leader provinciale leghista - è una scelta prettamente locale basata sulle persone». Era stato lo stesso movimento CasaPound (assimilato dalla galassia dei movimento neofascisti) a poche ora dalla consegna delle liste in Comune a comunicare la presenza dei propri militanti a sostegno del ricandidato sindaco di Pasiano Piccinin che, oltre che dalla Lega, è sostenuto da Fratelli d'Italia e da due civiche. «Saremo presenti - ha sottolineato in una nota Emanuele Gibilisco, responsabile provinciale CasaPound - a sostegno della ricandidatura del sindaco uscente di Pasiano. Quello che abbiamo visto in questi ultimi cinque anni con Piccinin cui ha convinti ad accettare la richiesta di una nostra candidatura». I due candidati, Rudy Buset e Mariateresa Vasturzo, «porteranno avanti le battaglie sociali che da sempre sono tra i nostri punti fissi, come i sostegni alle famiglie con bambini». «Le due candidature - sostiene il segretario della sezione leghista pasianese Enzo Dal Bianco - sono nate spontaneamente sul territorio. Si tratta di due bravi ragazzi che conosciamo e che si impegnano in associazioni di volontariato sul territorio. E chi si impegna sul territorio è il benvenuto nella nostra lista. Non vi è nulla di politico dietro, nessun accordo e nessuna alleanza ai livelli gerarchici superiori. Almeno noi siamo trasparenti - aggiunge -. Non come i partiti Pd e Forza Italia che si sono mascherati dietro a liste civiche e quindi di fatto scomparendo dal territorio».
IL BIS AD ARBA
CasaPound esprime anche un candidato, Paolo Mucciolo, in una civica a sostegno della candidata sindaco Alessandra Di Valentin, portacolori della Lega e di Fdi, nel Comune di Arba. Dove Progetto Fvg presenta il proprio candidato Franco Lai. Lo stesso partito Progetto Fvg (guidato a livello regionale dall'ex senatore Ferruccio Saro) non è invece presente a Fanna (come erroneamente era stato scritto due giorni fa).
Davide Lisetto
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