BANCHE & LAVORO
PORDENONE Risultati economici positivi nei primi nove mesi dell'anno per il gruppo Crédit Agricole Italia: il risultato netto aggregato del colosso bancario francese è stato pari a 652 milioni di euro, in crescita dell'11 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. All'interno del gruppo banca-assicurativo nel settore bancario l'utile netto sempre del periodo gennaio-settembre 2019 si è attestato a 240 milioni di euro, in crescita del 12 per cento. Per quanto riguarda Crédit Agricole FriulAdria si registra un utile netto a quota 51 milioni di euro, in crescita del 10 per cento anno su anno al netto delle poste straordinarie non ricorrenti contabilizzate nel bilancio 2018. Con i numeri dei conti relativi ai primi tre quarti dell'anno i vertici del gruppo bancario italiano controllato dal gigante d'oltralpe ieri hanno anche diffuso alcuni dati riguardanti l'occupazione. Sempre nel periodo preso in considerazione il gruppo in Italia ha assunto 280 persone (di cui l'85 per cento giovani) erogando oltre 184 mila ore di formazione per il personale. Sono inoltre 1.400 i lavoratori degli uffici di Crédit Agricole Italia che hanno scelto di usufruire dello smart working, cioé lavorano a casa un paio di giorni la settimana. Rispetto a FriulAdria (circa 1.500 a oggi i dipendenti) sono stati assunti 21 nuovi addetti, all'interno del gruppo dei 280 neo-assunti. Mentre sono ben 110 i dipendenti di FriulAdria che hanno scelto lo smart-working, un numero pari al 47% del bacino dei dipendenti cui il lavoro a distanza è proponibile. Solitamente a lavorare a domicilio (l'azienda fornisce la strumentazione necessaria per il lavoro online) sono gli addetti degli uffici e delle strutture centrali, molto più difficile utilizzare lo smart-working per gli operatori delle filiali. «Gli impieghi incrementano rispetto al 31 dicembre scorso - ha dichiarato il direttore generale di Credit Agricole FriulAdria, Carlo Piana - con quasi 800 milioni di nuove erogazioni a famiglie e imprese del territorio abbiamo confermato il sostegno all'economia locale, oggi più che mai improntato a logiche di sostenibilità e incentrate sul cliente. L'appartenenza al gruppo Crédit Agricole fa di noi un punto di riferimento della finanza green e del sistema dell'agroalimentare».
d.l.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Risultati economici positivi nei primi nove mesi dell'anno per il gruppo Crédit Agricole Italia: il risultato netto aggregato del colosso bancario francese è stato pari a 652 milioni di euro, in crescita dell'11 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. All'interno del gruppo banca-assicurativo nel settore bancario l'utile netto sempre del periodo gennaio-settembre 2019 si è attestato a 240 milioni di euro, in crescita del 12 per cento. Per quanto riguarda Crédit Agricole FriulAdria si registra un utile netto a quota 51 milioni di euro, in crescita del 10 per cento anno su anno al netto delle poste straordinarie non ricorrenti contabilizzate nel bilancio 2018. Con i numeri dei conti relativi ai primi tre quarti dell'anno i vertici del gruppo bancario italiano controllato dal gigante d'oltralpe ieri hanno anche diffuso alcuni dati riguardanti l'occupazione. Sempre nel periodo preso in considerazione il gruppo in Italia ha assunto 280 persone (di cui l'85 per cento giovani) erogando oltre 184 mila ore di formazione per il personale. Sono inoltre 1.400 i lavoratori degli uffici di Crédit Agricole Italia che hanno scelto di usufruire dello smart working, cioé lavorano a casa un paio di giorni la settimana. Rispetto a FriulAdria (circa 1.500 a oggi i dipendenti) sono stati assunti 21 nuovi addetti, all'interno del gruppo dei 280 neo-assunti. Mentre sono ben 110 i dipendenti di FriulAdria che hanno scelto lo smart-working, un numero pari al 47% del bacino dei dipendenti cui il lavoro a distanza è proponibile. Solitamente a lavorare a domicilio (l'azienda fornisce la strumentazione necessaria per il lavoro online) sono gli addetti degli uffici e delle strutture centrali, molto più difficile utilizzare lo smart-working per gli operatori delle filiali. «Gli impieghi incrementano rispetto al 31 dicembre scorso - ha dichiarato il direttore generale di Credit Agricole FriulAdria, Carlo Piana - con quasi 800 milioni di nuove erogazioni a famiglie e imprese del territorio abbiamo confermato il sostegno all'economia locale, oggi più che mai improntato a logiche di sostenibilità e incentrate sul cliente. L'appartenenza al gruppo Crédit Agricole fa di noi un punto di riferimento della finanza green e del sistema dell'agroalimentare».
d.l.
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