ENERGIA
PORDENONE Un progetto di finanza per la gestione dei servizi energetici

Domenica 19 Maggio 2019
ENERGIA
PORDENONE Un progetto di finanza per la gestione dei servizi energetici di un centinaio di edifici tra sedi istituzionali, uffici, scuole, sede di associazioni, musei, biblioteche, palestre ed impianti sportivi. Allo stesso modo il piano permetterà di proseguire nelle politiche di riduzione della spesa e nell'efficientamento già avviate da tempo dall'amministrazione Ciriani. Il contratto, stipulato con la società Siram, avrà una durata di 15 anni, mentre l'importo totale previsto dell'investimento si attesta sui 6 milioni di euro. Cifra significativa che permetterà non soltanto di ridurre le emissioni nocive (17,64 in meno di energia primaria complessiva) ma anche di migliorare la sostenibilità degli edifici pubblici.
IL PROGETTO
Il perché dell'adesione ad un progetto di finanza è subito spiegato: «In particolare per la gestione degli impianti di calore - evidenzia l'assessore Cristina Amirante - eravamo legati alla Consip, ovvero alla centrale acquisti della pubblica amministrazione. La società che provvede ad accendere e spegnere gli impianti comunali di riscaldamento e che provvede alle manutenzioni lo fa seguendo normative e criteri rigidissimi. Per ogni accensione straordinaria, rispetto ai limiti pattuiti, equivale anche un pagamento straordinario e questo significa, nella sostanza, per un Comune farsi carico di spese piuttosto elevate. Non solo: attualmente non è prevista la possibilità di attivare il riscaldamento, nel contesto di un complesso, all'interno di una singola stanza da utilizzare». L'esempio lampante riguarda la biblioteca civica: per riscaldare la sola sala intitolata a Teresina Degan è necessario, allo stato attuale, riscaldare l'intero complesso che la ospita. A questo proposito l'amministrazione Ciriani ha deciso di operare in una maniera completamente diversa rispetto al passato.
IL BANDO
«Nel bando Amirante scende nel dettaglio non è contemplata soltanto la gestione ordinaria e il pagamento delle bollette: è stato inserito l'efficientamento di un pacchetto di edifici pubblici (per l'esattezza sono 97 tra palestre, scuole, sede di associazioni, sedi istituzionali e musei) oltre al fatto che la ditta vincitrice dell'appalto dovrà farsi carico anche della manutenzioni straordinarie programmate. Il patrimonio è molto più ampio ma abbiamo scelto le strutture con le quali esiste ancora un contratto Consip. La durata, invece che di 7 anni, è stata praticamente raddoppiata e portata a 15». Le migliorie e i benefici, secondo Amirante, saranno tangibili sin dall'inizio: «Siram chiarisce l'assessore si impegnerà a sostituire le caldaie, consentendo quindi di riscaldare, al momento del bisogno, non l'intero edificio ma soltanto gli spazi di stretto interesse. Eviteremo, in questo modo, inutili sprechi e forme di inquinamento. Così a beneficiarne saranno ambiente e casse comunali». L'investimento, oltre alle caldaie, prevede che vengano sostituiti impianti elettrici e punti luce (con la tecnologia led), i serramenti, i cappotti interni ed esterni e che venga attuata una suddivisione degli impianti stessi. Tutti gli impianti saranno gestiti attraverso un sistema di telecontrollo, che permetterà di monitorare continuamente il funzionamento e i consumi effettivi e, allo stesso tempo, di mappare in tempo reale eventuali guasti per poter intervenire in maniera tempestiva.
LA BOLLETTA
Il Comune, che pagherà un canone annuale che si aggira sui 2 milioni di euro, potrà beneficiare di tutta una serie di servizi e prestazioni. «E' un altro significativo passo - commenta l'assessore Amirante che va in una direzione già intrapresa: contenere sprechi e consumi a favore della vivibilità della città». Il primo anno il periodo partirà da settembre sarà dedicato al monitoraggio costante dei consumi, il secondo per avviare e concludere i lavori previsti.
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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